A Solofra la concia diventa sostenibile:  Be Green mette al bando i metalli

Be Green Tannery, piccola impresa del distretto conciario campano di Solofra (in provincia di Avellino), sta rivoluzionando il settore delle pelli, avendole rese sostenibili e allo stesso tempo di qualità. Per incrementare la produzione, che già riceve ottimi riscontri tra le griffe che dalla piccola azienda irpina si riforniscono, sta per partire una campagna di crowfunding. Che, a quanto pare, ha già raggiunto l’obiettivo.

L’innovazione di processo: concia senza metalli

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Le pelli vengono lavorate con un processo brevettato “100% metal free”. «Avevamo una forte esigenza di realizzare un prodotto diverso, in un settore in cui c’è una forte omologazione – spiega l’ad Felice De Piano – Abbiamo dapprima iniziato a produrre delle capsule verdi, dal 2018 abbiamo deciso di convertire la nostra azienda totalmente al green chiudendo la produzione della concia con cromo». Banditi anche cadmio, alluminio, ferro e cromite, sono stati sostituiti con prodotti naturali e di derivazione alimentare. Quali? Per De Piano la ricetta «è top secret». Il nuovo processo è stato brevettato: è anche il primo ad aver ottenuto la certificazione di prodotto metal free dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli (SSIP). «La Stazione Sperimentale ha certificato che il prodotto “BE GREEN” da agnelli provenienza Europa può essere definito “metal free” ai sensi della norma UNI EN 15987:2015 – Definizioni chiave per il commercio del cuoio, risultando conforme ai requisiti posti ai cuoi per tomaio, ai cuoi ovicaprini per piccola pelletteria e ai cuoi per abbigliamento dalle relative normative tecniche di settore», conferma l’ente di ricerca del settore.

Migliora anche la qualità

«Di prodotti metal free ce ne sono comunque numerosi – aggiunge De Piano – e di solito sono meno belli e meno resistenti di quelli trattati in modo tradizionale». Le ricerche promosse dalla pmi irpina riescono a superare anche quest’ultimo ostacolo. «Oggi – precisa l’imprenditore – non abbiamo limiti di colorazioni, di resistenza nel tempo della nostra pelle».A rendere davvero green inoltre le pelli di Be Green Tannery contribuiscono anche altri fattori: l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili (-33% ), l’acqua utilizzata (-30%), il tempo di lavorazione (12 ore in meno). In valori assoluti, sono 180 i kW e 3000 i litri d’acqua risparmiati a parità di materiali lavorati.

Fonte: Il Sole 24 Ore