Bell’Aja e San Felice (Allianz) si rafforzano a Bolgheri con la cantina Batzella

Bell’Aja, azienda vitivinicola in Bolgheri di proprietà dell’Agricola San Felice (che fa capo al Gruppo Allianz) si rafforza con l’acquisizione dell’azienda, e dei vigneti, della Batzella azienda fondata nel 2000 da Khanh Nguyen e Franco Batzella che si trova sulla costa centrale Toscana, tra Castagneto Carducci e Bolgheri, a circa 5 chilometri dal Mar Tirreno.
Bell’Aja e San Felice quindi si rafforzano nella Doc Bolgheri una delle denominazioni in maggiore crescita degli ultimi anni.

L’azienda vitivinicola Batzella detiene una superficie vitata di 7,5 ettari, principalmente dedicati a Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Syrah. Con questa acquisizione, San Felice consolida la presenza sul territorio bolgherese dove dal 2016 possiede un vigneto di 6 ettari in località Le Sondraie, da cui ha origine l’azienda Bell’Aja. Il progetto di acquisizione prevede lo sviluppo di ulteriori 3,5 ettari di nuovi vigneti nei terreni della proprietà.

«San Felice – spiega il presidente di San Felice, Mario Cuccia – è da oltre 50 anni presente in alcune delle zone vitivinicole più prestigiose della Toscana, come il Chianti Classico e Montalcino. A Bolgheri con questa acquisizione intendiamo fare sia un salto di dimensione, grazie alle nuove superfici vitate, ma anche di qualità, dotandoci di una innovativa cantina (che sostituirà l’attuale) e di un bellissimo casale da dedicare agli appassionati di questo splendido terroir».

San Felice quindi si rafforza a Bolgheri confermando così l’appeal di questa denominazione, tra le più giovani della toscana ma che sta crescendo rapidamente nella considerazione degli enoappassionati. San Felice ha il proprio quartier generale nel cuore del Chianti Classico, a pochi chilometri da Castelnuovo Berardenga e da Siena, in un territorio che fu di proprietà della famiglia Grisaldi del Taja dal 1700 al 1968 e dalla fine degli anni ‘70 entrato nell’orbita del Gruppo Allianz.

L’azienda vitivinicola San Felice è nota anche per aver fatto da “culla” a uno dei primi supertuscan, il Vigorello nel 1968 e oggi detiene un totale di circa 685 ettari di vigneti in tre delle zone produttive tra le più prestigiose della Toscana: dal Chianti Classico a Montalcino e a Bolgheri. Nel Chianti Classico oltre ai vigneti fanno capo a San Felice anche 17mila piante di ulivo e Il Borgo con la sua struttura alberghiera.
Nel 1981, quindi già sotto il controllo del Gruppo Allianz, San Felice è sbarcata a Montalcino acquisendo la tenuta di Campogiovanni dove inizia la produzione di Brunello per estendersi poi nel 2016, a Bolgheri dove ha dato vita al nuovo brand Bell’Aja.

Fonte: Il Sole 24 Ore