Bmw F 900 Gs, grinta offroad e su asfalto. E per il touring c’è l’Adventure (o la 800)

L’erogazione del motore è modulabile ma regala subito soddisfazioni, soprattutto se si sceglie la mappa Dynamic (optional come del resto le mappe Enduro ed Enduro Pro) e si apre decisi l’acceleratore. Le strade sporche e umide, oltre che tortuose, non hanno comunque permesso di approfondire la vera risposta dei 105 cavalli (10 in più del precedente motore da 50 cc in meno) per una coppia di 93 Nm a 6.750 giri. Secondo Bmw le prestazioni godono di «una curva di coppia molto più piena in ogni regime, una maggiore forza di trazione e un’accelerazione più rapida» rispetto al passato.

A prova di fango e ghiaia

Anche per chi ha poca esperienza come il sottoscritto la moto è risultata facile da addomesticare sullo sterrato: è bastata un’attenta gestione del gas per riuscire a tirarmi fuori senza patemi da qualche pozzanghera fangosa (aveva piovuto per alcuni giorni) e piccoli tratti ghiaiosi e/o in pendenza. L’impressione è che le sospensioni e più in generale la ciclistica della moto riescano sempre a donare un assetto neutro alla guida se non vengono troppo sollecitate.

La “giessina” è infatti molto docile (anche nell’erogazione) se non si esagera, ma è anche pronta a scalpitare se si ruota il polso: bastava osservare qualche collega più smaliziato per capire che questa moto è in grado di soddisfare anche chi in fuoristrada è abituato ad affrontare difficoltà maggiori. Certo rimane pur sempre un enduro da 219 kg a cui non si può chiedere di comportarsi come una moto da cross, ma Bmw sembra essere riuscita in quello che forse sa fare meglio con le due ruote, e cioè donargli equilibrio e facilità d’uso in ogni condizione.

F 900 Gs Adventure, la più adatta ai viaggi

Dote che certo va riconosciuta anche alla F 900 Gs Adventure. Non l’abbiamo provata in off, ma certo sa destreggiarsi anche su strade bianche. Il suo mestiere è però un altro: quello di accompagnare i motociclisti, magari in coppia, in viaggi con lunghi trasferimenti, in pieno spirito Gs (quello in versione boxer, di cui da pochi mesi è arrivato l’atteso 1.300).

La Adventure ha innanzitutto un serbatoio molto più grande (23 litri), appendici protettive laterali. Nel complesso linee che strizzano l’occhio alla Gs 1250, anche grazie al faro asimmetrico. Peso (246 kg) e ingombro più importanti, e un assetto che ci è sembrato più morbido (la sella comfort è di serie), fanno sì che la moto sia più paciosa, un po’ meno veloce nei cambi di direzione, anche se è capace di tirare fuori la grinta quando si guida decisi, soprattutto nella modalità Dynamic.

Fonte: Il Sole 24 Ore