Comprar casa nelle metropoli, Madrid la più accessibile (segue Roma)

Parigi inarrivabile. Milano è sulla stessa strada. Più abbordabili, invece, Madrid ma anche Roma (in periferia). Casavo ha condotto un’analisi che mette a confronto Milano, Roma, Madrid e Parigi per capire che tipo di casa ci si può permettere di acquistare guadagnando 2mila euro al mese e accendendo un mutuo di 30 anni all’80 per cento.

Immobili nuovi

Tra le quattro città europee, Madrid è quella che offre più opportunità in centro: in distretti come Arganzuela o Salamanca, è possibile acquistare un appartamento nuovo di mediamente 33 mq, mentre con gli stessi parametri a Milano in quartieri come Sant’Ambrogio e Parco Sempione i metri quadri sono circa 20, a Roma se si scelgono zone come Celio e Monti si arriva a 30 metri quadri.
Sempre considerando gli immobili di nuova costruzione, ma guardando alle zone più periferiche, è Roma che offre più metri quadri (mediamente 55 in quartieri come EUR e Colli Portuensi) seguita da Madrid (circa 47 mq in quartieri come Hortaleza o Ciudad Lineal), per finire con Milano (25 mq per un monolocale nuovo in zone come Forlanini e Lorenteggio).
Parigi sembra giocare un campionato a parte, i metri quadri disponibili sono sempre irrisori e la differenza tra centro e periferia è praticamente inesistente: si va infatti da 12 mq per un monolocale nuovo nel 4° arrondissement, passando per 15 mq nel 15°, fino a un massimo di 17 mq nel 19° arrondissement.

Immobili da ristrutturare

Se la casa ha bisogno di ristrutturazione a nuovo, i metri quadri aumentano in tutte le città, ed è sempre Madrid a far notare la differenza maggiore. In centro città si può acquistare un appartamento da ristrutturare di 42 mq (guadagnando quindi 9 mq rispetto ad un appartamento nuovo), mentre per la stessa tipologia di immobili ci si può permettere 25 mq a Milano (+5 mq) e 33 mq a Roma (+3 mq).
Guardando alle periferie, chi guadagna 2.000 euro al mese può permettersi di acquistare fino a un bi/trilocale da ristrutturare. Un trilocale di 74 mq, ad esempio, può essere acquistato nella periferia di Roma in zone come San Paolo e Cinecittà, oppure nei distretti che si trovano all’esterno della M-30 a Madrid (la circonvallazione considerata spartiacque tra centro e periferia in città), come Moratalaz o San Blas. A Milano ci si può permettere un bilocale di 50 mq in zone come Lorenteggio e Gorla, mentre a Parigi si toccano i 20 mq solo per appartamenti da ristrutturare nel 19° e 20° arrondissement.

«Le città che abbiamo analizzato – ha osservato Victor Ranieri, chief operating officer di Casavo – hanno peculiarità e caratteristiche completamente diverse. Parigi è una metropoli che già da tempo si dimostra poco accessibile – i valori al metro quadro superano i 13mila euro negli arrondissement più centrali -, oltretutto ci aspettiamo che le Olimpiadi in arrivo a luglio facciano aumentare ulteriormente l’attrattività (e quindi i prezzi) di alcune aree. Madrid e Roma sono mercati interessanti per valutare un acquisto, soprattutto per chi è disposto a scegliere immobili da ristrutturare in zone non prettamente centrali. Milano è in continuo fermento: nonostante i prezzi in costante crescita (parliamo del +3,7% a gennaio 2024 rispetto allo stesso mese di un anno fa), la città offre investimenti interessanti soprattutto nelle zone in cui si prevede una forte riqualificazione nei prossimi 5-10 anni». Dopo un 2023 complesso sul fronte dei volumi delle compravendite, ha aggiunto ancora Ranieri, «ci aspettiamo che il mercato immobiliare residenziale possa ripartire gradualmente grazie alla stabilizzazione dei tassi di interesse e dell’inflazione. In questa fase di incertezza, siamo ancora più convinti di poter aggiungere valore ai nostri clienti, supportandoli in tutte le fasi del processo di vendita e acquisto della propria a casa, a partire dal momento decisionale».

Madrid, dinamismo e progetti

Nel complesso, il mercato immobiliare residenziale a Madrid ha registrato una crescita costante, guidata da fattori quali la crescita della popolazione, l’urbanizzazione e i bassi tassi di interesse. A gennaio 2024 per gli immobili residenziali in vendita è stato richiesto un prezzo medio di 4.100 euro al metro quadrato, con un aumento del 7,8% rispetto a gennaio 2023 (3.800 euro/mq). Madrid ha visto un’attività significativa in nuovi progetti di costruzione per soddisfare la domanda di alloggi e spazi per uffici di qualità. Lo sviluppo immobiliare si sta in particolar modo concentrando su progetti innovativi e sostenibili, come l’avveniristico Madrid Nuevo Norte, un progetto di rigenerazione urbana nel nord della capitale che mira a posizionare la città come modello di trasformazione a livello mondiale.

Fonte: Il Sole 24 Ore