Gelato, yogurt e cibo innovativo per cani, Fidovet lancia un round di crowdfunding

Gelato e yogurt per cani e menù freschi con ingredienti “human grade”, cioè adatti anche all’alimentazione umana. È la proposta del brand di pet food Fidovet, che punta anche ai dessert e agli oli (tutti basati su soluzioni brevettate). Insomma innovazione e qualità nel campo dell’alimentazione animale, un settore in forte espansione come del resto tutta la pet economy. Espansione che conta di intercettare anche Fidovet, fondata nel 2016 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) da Alessandro Marcucci e rilevata, nel 2022, da Umberto Rizzuto con la sua società UR Srl e che per ora fattura 360mila euro.

Per implementare i suoi progetti di crescita Fidovet ha lanciato una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd, con un obiettivo di 500mila euro, «per rinforzare la propria capacità produttiva e la presenza in Italia e all’estero».

L’azienda è specializzata nella produzione e vendita di pasti per cani, «commestibili anche per gli umani e realizzati con materie prime naturali, ricette tradizionali, 20 differenti protocolli di lavorazione e cottura e privi di conservanti e appetizzanti», si legge in una nota. L’azienda ha chiuso il 2023, suo primo anno di rilancio, con un fatturato riferito per il 60% a vendite effettuate in 15 paesi esteri, tra cui il Giappone, e il 40% in Italia, cui si sono aggiunti recentemente un contratto di distribuzione con la catena italiana “Giulius Pet Shop” e, a inizio 2024, ulteriori accordi «con due importanti catene di petshop dell’est europeo».

«Fidovet può giocare un ruolo da protagonista nel mercato del pet food internazionale. L’abbinamento Made in Italy e human grade – dice il ceo Umberto Rizzuto, insieme alla shelflife lunga (che tra poco saremo in grado di portare a 24 mesi per tutti i prodotti), ci consente di essere di essere già apprezzati dai distributori in Europa e in Asia. E ora ci stiamo muovendo verso Medio Oriente, Africa e Sud America».

Il mercato del petfood per cani «in Europa vale 29 miliardi, con il coinvolgimento di 23 milioni di famiglie (fonte: Fediaf Annual Report 2023) e 1,27 miliardi in Italia (2022), in crescita del 10,7% sull’anno precedente e che registra un peso crescente degli snack, aumentato del 50% negli ultimi quattro anni (fonte Rapporto Assalco-Zoomark 2023)».

Fonte: Il Sole 24 Ore