Hyatt, vogliamo creare una rete di hotel in Italia

Una pipeline che prevede l’apertura di 75 strutture alberghiere nell’area Emea (Europa, Africa e Middle East) che si uniscono alle 206 già esistenti, per un totale attuale di 46.253 chiavi. È questa la strategia della brand alberghiero Hyatt illustrata da Felicity Black-Roberts, vicepresidente Development & Acquisitions per l’Europa del brand. Una strategia che ha un importante focus su Paesi come Spagna, Francia e Italia. La società, sempre più focalizzata sulla strategia asset-light ha un portafoglio nel mondo con 1.300 hotel in 77 Paesi.

Di questi alberghi 15 sono in pipeline per il 2024. «Nessuno si aspettava una tale esplosione del mercato del lusso, come avvenuta dopo la pandemia – racconta l’intervistata, che ha 25 anni di esperienza nel settore hospitality e si è unita a Hyatt nel 2016, dopo aver lavorato per Starwood Hotels and Resorts -. Oggi la ricerca punta a spazi diversi e più flessibili all’interno degli alberghi e delle stesse stanze».

E a proposito della strategia per l’Italia: «A Roma abbiamo due trattative in corso al momento. È stato molto difficile trovare gli edifici adatti alla nostra apertura. Teniamo le dita incrociate sperando che operazione vada a buon fine. Nel frattempo abbiamo annunciato l’apertura sempre a Roma del brand Thompson, il secondo in Europa di questo brand della galassia Hyatt Hotels. In Italia la nostra strategia prevede aperture anche in altre città, come Firenze, con l’intenzione di creare una rete di alberghi dove il nostro cliente soggiornare».

L’apertura a Roma è prevista per la metà del 2024 nell’ex quartier generale del Partito Comunista, un palazzo degli anni Trenta in via delle Botteghe Oscure.

Thompson Rome nel dettaglio sarà il secondo del brand in Europa dopo il Thompson Madrid, inaugurato nel 2022, e l’annunciato Thompson Vienna, che aprirà i battenti nel 2025.

Fonte: Il Sole 24 Ore