Hyundai Bayon, debutta l’urban crossover che sfida Peugeot 2008

Sellerie moderne e giovani, ma anche eleganti

L’impostazione è la stessa della Kona, con una tastiera fornita di scorciatoie di natura fisiche per le principali funzioni sotto al display e comandi del climatizzatore separati che invece sono stati collocati un pò in basso. Quanto alle sellerie della Bayon vengono proposte delle soluzioni sia di colori che di materiali specifiche per offrire soluzioni che sono dedicate ad un pubblico presumibilmente più giovane, con una scelta di rivestimenti proposti sia in tessuto nero o in grigio bicolore che restano, comunque, piuttosto eleganti.

All’insegna della massima versatilità a bordo

Al posteriore è presente un divanetto frazionato 60/40 senza punto di passaggio per i carichi lunghi. Indubbiamente adatto a due passeggeri, può ospitare anche un terzo occupante per brevi tratti. Il bagagliaio ha un volume dichiarato di 411 litri; ribaltando gli schienali si passa a 1.205, ma il piano che si forma non è del tutto livellato. Molto pratica, inoltre, la possibilità di far scorrere la cappelliera in verticale contro lo schienale posteriore: il classico oggetto che non si sa dove mettere quando non si usa, qui trova il suo posto.

L’illuminazione a bordo un tocco di classe

È inoltre disponibile l’illuminazione ambientale a LED per i vani piedi, i vani portaoggetti e le cornici delle maniglie delle porte, così come un sistema audio Bose, la ricarica del dispositivo wireless e il mirroring wireless dello smartphone. E non mancano i servizi online Bluelink che permettono, per esempio, di controllare che le serrature sia state opportunamente chiuse oltre che di localizzare la vettura direttamente dal cellulare. Ma non finisce qui perchè le sorprese non mancheranno in sede di presentazione della nuova Bayon ufficializzate immediatamente prima del lancio definitivo al pubblico.

Pacchetto sistemi Adas completo di tutto e di più

Numerosi gli aiuti alla guida, che comprendono la frenata automatica anche in retromarcia e nelle svolte, il centraggio di corsia, il monitoraggio dell’angolo “cieco” e il cruise control adattativo che regola la propria velocità anche in base a quanto “letto” sulle mappe del navigatore; quest’ultimo, però, c’è solo col cambio DCT. l tutto è completato dal sistema di monitoraggio dello stato di attenzione del guidatore e da un particolare sensore che avverte di eventuali movimenti sul sedile posteriore quando si lascia l’auto in sosta breve o lunga che sia, a salvaguardia sia dei bambini più piccoli che degli amici animali.

Prezzi da definire, ma piuttosto accessibili

Il nome del crossover Bayon, fanno sapere da Hyundai, è preso in prestito dalla città francese di Bayonne, sul Golfo di Biscaglia, da sempre famosa per le diverse attività sportive all’aperto e che vuole, quindi, ispirarsi alla voglia di muoversi e di apprezzare il tempo libero. I prezzi e tutti gli allestimenti saranno ufficializzati solo fra qualche settimana, ma la Bayon si collocherà al di sotto della Kona e sarà proposta a prezzi che partiranno da meno di 19.000 euro.

Fonte: Il Sole 24 Ore