In mostra al Mudec i 150 anni di storia Levi’s

Lo Spazio delle culture del Mudec di Milano ospita «Icons, Innovations & Firsts. Stories of Heritage and Progress from the Levi’s Archives», una mostra di capi d’archivio del più famoso produttore di abbigliamento e accessori in denim (e non solo) al mondo, che nel 1873 presentò il primo modello di blue jeans. La mostra sarà visitabile fino al 26 aprile, è curata da Tracey Panek, studiosa della storia dell’azienda di San Francisco, ed è un’esplorazione del ricco e affascinante patrimonio del marchio.

Lo spazio espositivo è diviso in tre parti: la prima, Icons, esplora pezzi indossati o interpretati da personalità del 900 e spiccano la giacca in pelle Menlo Cossack di Albert Einstein e i jeans realizzati con la Andy Warhol Factory. La seconda area della mostra, Innovations, esplora pezzi futuristici caratterizzati da un utilizzo sempre più sostenibile delle risorse, oltre a capi funzionali realizzati con le tecnologie più avanzate; nella terza sezione, Firsts, ci sono alcuni dei primi capi degli archivi Levi’s. Tra questi, waist overalls (salopette, in italiano) in denim con rivetti di rame indossate rispettivamente da un minatore, da un cowboy e da una giovane donna che frequentava il college all’inizio degli anni 30. C’è poi il jeans 9Rivet, considerato il primo jeans “moderno”, risalente al 1873-1874, mentre il Lot 201 Jean ha ancora le bretelle attaccate e le colate di cera di un minatore che portava una candela su una fascia intorno alla testa. Imperdibile il Viola Jean, un raro Lot 401 considerato il più antico paio di jeans da donna al mondo.

Fonte: Il Sole 24 Ore