Intelligenza artificiale in agricoltura, Bayer lancia un progetto pilota

Bayer ha annunciato il lancio di un progetto pilota per utilizzare l’intelligenza artificiale a beneficio degli agricoltori e degli agronomi nel loro lavoro quotidiano. La multinazionale tedesca ha utilizzato dati agronomici per mettere a punto un modello (Llm, large language model) con anni di dati interni, approfondimenti provenienti da migliaia di prove all’interno della sua vasta rete di test e decenni di esperienza aggregata da parte degli agronomi Bayer in tutto il mondo. Il risultato è un sistema che risponde in modo rapido e accurato a domande relative all’agronomia, alla gestione delle aziende agricole e ai prodotti agricoli Bayer.

«Invece di un processo dispendioso in termini di tempo, il sistema intuitivo – spiega l’azienda in una nota – risponde al linguaggio naturale ed è in grado di generare informazioni specialistiche in pochi secondi. Convalidato da agronomi, il progetto pilota sta già sbloccando la produttività per i team Bayer negli Stati Uniti, superando significativamente gli Llm pronti all’uso che attualmente servono il mercato agricolo».

Il vantaggio offerto dal nuovo sistema consiste nella velocità con cui un agricoltore può ottenere risposte sulle caratteristiche e prestazioni di un prodotto in condizioni specifiche e sulle corrette quantità da utilizzare.

«Oggi – spiega ancora l’azienda – il consulente cerca materiali online, invia messaggi di testo ai colleghi, raccoglie informazioni da più fonti e mette insieme una risposta, il tutto mentre l’agricoltore aspetta ore o giorni per le informazioni di cui ha urgente bisogno. Il nuovo sistema sta cambiando le regole del gioco, rendendo le informazioni migliori più rapidamente e prontamente disponibili».

Questo sistema, sottolinea Amanda McClerren, responsabile della divisione Information Tecnology di Bayer, «ha il potenziale per servire gli agronomi e avvantaggiare gli agricoltori di tutto il mondo, facendo progredire ulteriormente l’intelligenza artificiale come tecnologia indispensabile per l’agricoltura. Continueremo a utilizzare l’intelligenza artificiale tradizionale per sviluppare prodotti sempre migliori, creando valore per gli agricoltori e coloro che li servono».

Fonte: Il Sole 24 Ore