Italgas in controtendenza in vista della possibile acquisizione di 2i Rete Gas

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Italgas in controtendenza a Piazza Affari: mentre il Ftse Mib sale di oltre mezzo punto percentuale, sono deboli le azioni, risentendo delle indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera secondo le quali la società sarebbe pronta a rilevare 2i Rete Gas, controllata dal fondo F2i. Nel dettaglio Italgas avrebbe già presentato un’offerta preliminare da 4-5 miliardi di euro, cifra che intimorisce gli investitori dal momento che potrebbe appesantire la struttura finanziaria del nuovo gruppo. Ad ogni modo l’operazione dovrà passare il vaglio dell’Antitrust. Già nel 2016 era stata studiata (prima della quotazione della stessa Italgas), ma alla fine si era arenata proprio per i timori che l’Authority potesse esprimere parere contrario. Secondo gli esperti di Equita «ad oggi i rischi Antitrust, seppure rimangano (Italgas controlla circa il 33% dei Redelivery Points in Italia e 2i Rete Gas il 20%), dovrebbero essere meno significativi». In più per la sim l’operazione per Italgas avrebbe «senso», sempre che il prezzo pagato veda un premio sulla RAB ridotto (il titolo tratta con un premio del 11%). L’indicazione di un valore di 4-5 miliardi è valutato ragionevole dagli esperti di Equita, considerando anche che 2i Rete Gas ha un debito attorno a 3,3 miliardi, un rapporto tra debito ed ebitda attorno a 6 volte. «Per Italgas, ci sarebbe un significativo impatto sugli utili per azione», stimato a doppia cifra, pur mettendo in conto richieste importanti da parte dell’Antitrust, hanno concluso gli analisti, che hanno mantenuto la raccomandazione di ’Hold’ sulle Italgas, con l’indicazione di un target di prezzo a 6,1 euro. Un’altra primaria sim individua il target price per i titoli a 5,7 euro e sottolinea che, in considerazione dell’attuale struttura finanziaria delle due società, un’eventuale operazione non potrebbe essere finanziata interamente a debito da parte di Italgas.

Fonte: Il Sole 24 Ore