Letta: una vergogna che l’80% delle armi venga da fuori Europa. Sulle tlc un disastro industriale Ue

Enrico Letta, sulla falsariga di Mario Draghi, sferza l’Europa. Di fronte alle sifde enormi che ha davanti, l’Unione deve compiere un salto di qualità senza il quale è destinata a soccombere a potenze come Stati Uniti e Cina. Questo il suo messaggio alla vigilia della presentazione dell’atteso rapporto sul mercato unico. «Abbiamo bisogno che la difesa si ingrandisca sul lato industriale, c’è un grande argomento di scala industriale e dobbiamo finanziare i bisogni» Ue. “Se non siamo in grado di crescere, continueremo con questa vergogna dell’80% o più precisamente del 78% delle forniture militari non europee che abbiamo acquistato come europei”. Lo ha sottolineato l’ex premier e presidente dell’istituto Delors Enrico Letta, incontrando la stampa sul rapporto sul futuro del Mercato Unico con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

Nell’Unione Europea ci sono “27 sistemi diversi” nelle tlc, con “cento” operatori attivi, mentre negli Usa sono “tre”. Tra questi due estremi, “penso che possiamo trovare un compromesso che dia una buona soddisfazione ai consumatori” europei, ma che “nello stesso tempo” senza questo “disastro industriale che è il sistema delle telecomunicazioni in Europa”. Lo sottolinea l’ex presidente del Consiglio Enrico Letta, che domani presenterà il proprio rapporto sulla competitività del mercato unico al Consiglio Europeo a Bruxelles. “Negli anni Ottanta e Novanta la rivoluzione tecnologica nelle tlc era sotto leadership europea. E lo era anche per via della dimensione e dell’innovazione. Oggi siamo in uno scenario in cui siamo indietro e siamo messi ai margini”, conclude

Fonte: Il Sole 24 Ore