Levato (Bain):«Nel lusso cruciale la spinta degli altospendenti. La sfida è la Cina riaperta»

«All’inizio del conflitto Russia-Ucraina si è temuto un impatto negativo sul lusso. Non tanto diretto, visto che i due mercati insieme valevano il 2% circa del mercato globale, quanto indiretto, con la guerra energetica, l’aumento dei costi delle materie prime e dell’inflazione. A un anno di distanza possiamo dire che questi effetti sono stati mitigati dalla super crescita degli alto spendenti che hanno continuato a spendere moltissimo in prodotti di lusso». Federica Levato, senior partner di Bain&Co, da anni analizza l’andamento del mercato del lusso (è co-autrice, insieme a Claudia D’Arpizio, del Monitor Altagamma-Bain) cercando di individuarne i trend più importanti e di prevedere cosa succederà da lì a 12 mesi (e più). Per il 2030 Bain&Co prevede che il mercato dei beni personali di lusso passerà dagli attuali 353 a 540-580 miliardi di euro.

Quali sono i settori che hanno registrato performance migliori nel 2022?

Sicuramente i beni personali di lusso, che sono cresciuti a qualsiasi livello, poi l’high quality design, i vini e gli alcolici che già avevano avuto risultati positivi durante la pandemia. I viaggi e gli hotel di lusso non hanno ancora raggiunto i livelli 2019, ma c’è tanta voglia di viaggiare. Dalla Cina, per esempio, non è facile trovare un volo di linea per l’Europa ma chi ha avuto accesso a trasporti privati è già andato a Parigi o in Svizzera.

Cosa comporta la riapertura delle frontiere cinesi?

Ci aspettiamo un’accelerazione di tutti i mercati del lusso. A novembre scorso avevamo presentato una doppia stima, ma al momento c’è anche una terza opzione, ancor più positiva. Due fattori saranno decisivi: l’effettiva ripartenza dei viaggi dei consumatori cinesi e l’impatto della recessione sul consumatore medio in Usa e in Europa. Per ora gli effetti si sono visti maggiormente negli Usa, nel canale wholesale e nei prodotti più accessibili. Però, come dicevo, sono stati bilanciati dagli altospedenti.

Fonte: Il Sole 24 Ore