Lulu group, dall’hub di Malpensa ora si esporta anche in India

Dai succhi d frutti alle conserve, dalla pasta fino alle merendine: dal centro logistico che il gruppo emiratino Lulu ha inaugurato presso il Malpensa World Trade Center i prodotti alimentari made in Italy prenderanno la via non solo dei Paesi del Golfo, ma anche dell’India. Un tassello in più lungo la nuova Via del Cotone su cui l’Italia scommette molto. Ad annunciare il doppio obiettivo strategico della centrale acquisti creata nelle vicinanza del principale aeroporto milanese sono stati i vertici stessi di Lulu, intervenuti lunedì 18 settembre all’inaugurazione dell’hub il cui investimento è stato annunciato due anni fa, in piena epidemia, e che ora è pienamente operativo.

Presente in 23 Paesi, con oltre 250 ipermercati e un fatturato di 8 miliardi di dollari l’anno, il gruppo Lulu è una multinazionale con sede ad Abu Dhabi ma fondata da un imprenditore indiano, Yusuff Ali. «Il primo prodotto italiano l’ho importato nel lontano 1976, era un concentrato di pomodoro nel tubetto», ha raccontato il magnate, intervenendo personalmente al taglio del nastro dell’hub di Malpensa. Oggi, i prodotti made in Italy che la multinazionale distribuisce nei suoi punti vendita vanno da grandi marchi come Melinda, Amica Chips e Bauli ai prodotti di imprese più piccole come Annabella, pasta Filotea o La Mole. Per tutti loro gli uffici del centro di Malpensa si fanno carico della traduzione delle etichette e soprattutto dell’ottenimento delle necessarie certificazioni per accedere ai mercati del Golfo.

Quella di Malpensa non è l’unica centrale acquisti che Lulu ha in Europa, l’altra si trova a Madrid. Ma nelle intenzioni del gruppo c’è quella di trasformare l’hub milanese nel riferimento per tutti i prodotti alimentari provenienti dall’area Schengen. Il centro di Malpensa, annunciato nel 2021 e nato anche grazie all’appoggi di Ice, Invitalia e Regione Lombardia, è già operativo nella gestione dei prodotti alimentari destinati a Qatar, Emirati Arabi, Bahrein, Oman e altri mercati del Golfo. Ma il primo pacco con destinazione India è già partito proprio in questi giorni.

Fonte: Il Sole 24 Ore