Lvmh sbarca negli hotel in Costa Smeralda

Circolava nel settore da alcuni mesi, adesso la conferma ufficiale. Due dei quattro hotel di lusso della Costa Smeralda che fanno capo alla Smeralda Holding, interamente controllata da Qatar Investment Authority, cambiano gestore. Al Romazzino e al Pitrizza, le due strutture alberghiere coinvolte, arriva Lvmh Hospitality Excellence, divisione del gruppo del lusso che fa capo a Bernard Arnault. A gestire il Romazzino, storicamente hotel declinato per famiglie, sarà il brand Belmond, che è stato acquisito da Lvmh nel dicembre del 2018 per oltre tre miliardi di euro, mentre sarà il marchio Cheval Blanc, segmento superlusso, che opererà al Pitrizza.

L’hotel manterrà fino al 2026 l’attuale nome per divenire poi Cheval Blanc Pitrizza, dopo il restyling. A oggi Cheval Blanc vanta hotel a Parigi, Saint Tropez, Courchevel, Saint Barth e Randheli alle Maldive.
Finora a gestire le quattro strutture in Sardegna era il gruppo Marriott.
L’accordo certifica l’interesse per il settore alberghiero italiano, sia a livello di catene di gestione sia di investitori. Sarà difficile replicare il record di investimenti messo a segno dal segmento nel 2019, prima della pandemia, quando i volumi avevano superato i tre miliardi di euro, ma la ripresa è costante grazie anche ai flussi turistici in aumento. Tanto che nel 2022, secondo l’advisor Cbre, i volumi sono arrivati comunque a quota 1,6 miliardi di euro.

Tornando alla Costa Smeralda, sono cambiamenti decisi da tempo, la proprietà infatti aveva intavolato discussioni con più gruppi di gestione, per puntare ad una ulteriore valorizzazione della zona come destinazione esclusiva. Nel 2022 la Costa ha festeggiato i 60 anni dalla nascita. Ed entrambi gli hotel che saranno gestiti da Lvmh sono stati progettati proprio negli anni 60 dagli architetti Luigi Vietti e Michele Busiri Vici, che hanno preso entrambi parte allo sviluppo di Porto Cervo.

La strategia messa in atto ha visto negli ultimi tempi l’apertura del Nikki Beach e del ristorante Zuma, oltre ad altri punti di ristorazione, e prevede anche l’apertura di un quinto albergo. I lavori per il quinto hotel del gruppo – che annovera oltre a Romazzino e Pitrizza anche il Cala di Volpe e il Cervo – partiranno a novembre 2023, in ritardo sulla tabella di marcia, per aprire poi nel 2026 in quello che fu il tennis club di Porto Cervo. Il progetto della nuova struttura prevede un investimento di circa 15 milioni di euro per la realizzazione di 35 camere con area all’aperto e piscina. Alcune camere avranno la piscina privata.

Qatar Investment Authority, uno dei fondi sovrani più importanti al mondo, nel 2012 ha acquistato la proprietà di un patrimonio immobiliare composto dai quattro hotel, la Marina di Porto Cervo, un cantiere navale, il Pevero Golf Club e asset minori come shop, uffici, appartamenti, bar, ristoranti e 2.300 ettari di terreni in Costa Smeralda.

Fonte: Il Sole 24 Ore