Nel silenzio di Braga in cerca di spiritualità

È riservata e silenziosa, quella che si fa notare meno. Eppure Braga, terza città portoghese più grande, situata nella regione del Minho nel nord del Portogallo, ha tanto da dire. Perché pur nel silenzio e nell’introspezione delle spiritualità che la contraddistingue, di cui è simbolo indiscusso il santuario Bom Jesus do Monte, Braga è una città che mostra bellezze inaspettate ed è perfetta per chi ama unire itinerari in città a giornate nella natura. Braga si raggiunge facilmente dall’Italia con voli diretti su Porto, da cui dista circa cinquanta chilometri.

I vicini paesaggi del parco nazionale Peneda-Gerês

Circondata da una parte dagli spettacolari paesaggi del parco nazionale Peneda-Gerês, dall’altra dalla costa di Porto, nel 2021 è risultata al primo posto fra le migliori destinazioni europee da visitare. Il centro religioso più importante del Portogallo è una città che vanta bellezze inaspettate. Por ordem do imperador Cesar, pai do Pátria è l’iscrizione che si legge su una facciata del centro storico di Braga, battezzata Bracara Augusta dai Romani che la fondarono nel XVI secolo a.C., ragione per cui è anche nota come “Roma portoghese”.Con più di duemila anni di storia da scoprire, ed un gran numero di rovine romane rimaste intatte, come le terme e la fonte do Ídolo, la città più antica del Portogallo offre tantissimi spunti ai suoi visitatori. Medioevo e Rinascimento hanno poi lasciato proprie testimonianze nell’eredità artistica e architettonica che rende grandiosa Braga, fiorita specialmente durante il Barocco grazie all’opera di architetti come Carlos Amarante e André Soares. Emblema più eclatante di questo periodo è il Palácio Do Rajo, costruito nel 1754 su progetto di Soares, impreziosito dalla sua facciata coperta da azulejos; al suo interno è possibile visitare il museo della misericórdia, una collezione di opere d’arte e di manufatti liturgici.

Centro religioso e luogo di pellegrinaggio

Con oltre trenta chiese disseminate sul suo territorio, Braga è considerata il centro religioso più importante del Portogallo. Fra i suoi edifici religiosi più rilevanti c’è la più antica cattedrale portoghese, quella del Sé, consacrata nel 1089, al cui interno si trova il museo del Tesoro che comprende una collezione di arte sacra di grande valore. Ma il simbolo iconico della spiritualità di Braga si trova a sei chilometri dal centro storico, ed è il santuario Bom Jesus do Monte, Patrimonio dell’Umanità Unesco. Luogo di pellegrinaggio, è posto in cima ad una lunga scalinata formata da cinquecento sessantasette gradini. La sua struttura, sviluppata in circa seicento anni principalmente in stile barocco, ricrea un monte sacro come promosso dalla chiesa cattolica al Concilio di Trento nel XVI secolo, in reazione alla Riforma protestante. Mentre si salgono i gradini (è possibile prendere anche la funicolare più antica del Portogallo, risalente al 1882) è inevitabile soffermarsi ad osservare ogni livello caratterizzato da una serie di cappelle, fontane e sculture che evocano la Passione di Cristo. Il periodo migliore in cui osservare quanto la religione abbia permeato questa città è durante la Semana Santa di Pasqua quando le celebrazioni religiose, unite alla partecipazione della comunità, mostrano una città colorata di fiori e luci tra le strade e nelle chiese. I riti che richiamano tutta la collettività sono in modo particolare le processioni che culminano all’interno della maestosa cattedrale e a cui partecipano i farricocos, uomini che indossano tuniche nere da cui spuntano soltanto gli occhi e i piedi scalzi.

Tradizioni e gusto

È uno dei simboli dell’arte popolare che rendono il Portogallo famoso nel mondo: non c’è negozio o bottega che non esponga il gallo nero con la sua cresta rossa, scolpito o raffigurato su tovaglie e biancheria per la casa. La creazione e pittura a mano di questo souvenir originale, seppur diffuso in tutto il paese, ha nella località di Barcelos, a venti chilometri da Braga, il suo centro più importante. È qui che nasce questa icona, che affonda le radici nella leggenda del gallo di Barcelos che narra di un pellegrino ingiustamente condannato a morte e che riuscì a dimostrare la sua innocenza grazie al canto di un gallo che riprese vita dal piatto di un giudice che lo stava mangiando. La gastronomia portoghese offre una eccezionale varietà di pesce e carne, a ricordare come le varie influenze nel corso dei secoli abbiano condizionato anche la cucina; l’area di Braga si caratterizza per alcune specialità della regione, fra cui primeggia il bacalhau, il baccalà con le patate; l’arroz de pato, un piatto combinato di carne e riso e le famose frigideiras, rotelle di pasta sfoglia ripiene di carne macinata. È nella pasticceria che la cucina di Braga raggiunge una maggiore originalità, con il budino abade de priscos; i tíbias, pasticcini ripieni di crema; i fidalguinhos, biscotti dalla forma intrecciata che alludono alle gambe incrociate dei nobili che non dovevano lavorare duramente, di antica origine conventuale così come i dolci sameirinhos. Ad accompagnare qualsiasi piatto c’è il famoso vinho verde, che richiama la natura della regione del Minho: bianco o rosso è un vino molto popolare.

Dove andare nei dintorni

Porta di accesso all’unico parco nazionale del paese, il Peneda–Gerês, Braga è circondata da verdi vallate, corsi d’acqua, boschi e vigneti che contraddistinguono tutta la regione del Minho di cui è capoluogo. A disposizione dei visitatori una vasta rete di sentieri escursionistici, fra cui la famosa GR117 (Grande Rota), un percorso pedonale di circa sette chilometri lungo una antica via romana. Fra le località da visitare nelle vicinanze di Braga ci sono la città costiera di Viana do Castelo e le medievali Guimarães e Ponta de Lima. Affacciata sull’oceano Atlantico, Viana do Castelo vanta una posizione eccezionale. Da piccolo borgo di pescatori è divenuta una cittadina turistica con un elegante centro storico da cui si raggiunge, sia a piedi sia con la funicolare, il maestoso santuario di Santa Luzia. Situata fra Viana do Castelo e Braga, Ponte de Lima invita a rilassanti passeggiate lungo il fiume Lima che scorre in questa cittadina famosa per il suo ponte, che risale all’epoca dell’imperatore romano Augusto. A circa venticinque chilometri da Braga sorge Guimarães, una delle principali mete turistiche, tappa obbligata per chi visita il nord del Portogallo. La città, dove nacque quello che divenne il primo re del Portogallo, Afonso Henriques, vanta infatti un centro storico Patrimonio dell’Umanità Unesco; all’interno delle mura l’atmosfera sembra essere rimasta intatta al periodo medievale con palazzi, chiese, piazze e, sulla sommità della collina, il castello, risalente al X secolo.

Fonte: Il Sole 24 Ore