Nella Campania Felix tra Anna Maria Ortese e l’archeologia

“Tu ritorni gracile ogni anno a offrirti alle sublimità di primavera. E lei, dall’alto dei suoi primi giorni tenera ti riguarda e ti sorride radiosamente, cinta nella vita d’una sottile luna. E parla, e il suo parlare è canto che trema d’amore”. Con in tasca le poesie e i pensieri di Anna Maria Ortese, raccolte da Adelphi ne “ Vera gioia è vestita di dolore”, si può andare alla scoperta sensoriale di quella che per i romani era la Campania Felix, ovvero la prosperosa Campania”, il nome che già nel periodo romano indicava una parte di questa meravigliosa regione che tutto il mondo ci invidia per le sue particolarità. .

Fonte: Il Sole 24 Ore