Nissan Townstar EV: il veicolo commerciale elettrico a prova di Ztl

Con il lancio del veicolo commerciale Townstar EV, Nissan “chiude il cerchio” della proposta di veicoli elettrici per il 2022: è infatti il quinto veicolo elettrificato lanciato dalla Casa giapponese quest’anno, dopo Juke Hybrid, Qashqai e-Power, Ariya e X-Trail e-Power.

Made in Europa con DNA giapponese

Il Townstar EV è realizzato in Francia, presso lo stabilimento di Maubeuge, e utilizza la piattaforma condivisa CMF-CD dell’Allenza (Renault-Nissan-Mitsubishi) che sfrutta anche Daimler per questo progetto . È il gemello, poco diverso, di Renault Kangoo e Mercedes Citan.

Il suo motore elettrico eroga una potenza di 122 cv (90 kW) e una coppia di 245 Nm. Elemento caratteristico di questo powertrain è la gestione intelligente dell’energia e del raffreddamento della batteria che, insieme a una aerodinamica avanzata e alla batteria da 45 kWh, garantiscono un’autonomia di 300 km (in ciclo WLTP). È possibile sia la ricarica in corrente alternata (22 kW), sia quella rapida (DC con CCS), che consente di arrivare all’80% in 40 minuti circa. Grazie alla soluzione Nissan Charge l’utente ha accesso a oltre 250.000 punti di ricarica in Europa, compresi quelli appartenenti alla rete ultrafast di Ionity.

Diverse sono le soluzioni tecnologiche utilizzate da Nissan, un esempio è rappresentato dalla pompa di calore all’interno dell’abitacolo che migliora il comfort e l’efficienza alle temperature più basse, diffondendo il calore della batteria durante le giornate più rigide.

Assistenza alla guida da riferimento

Townstar EV è equipaggiato con oltre 20 soluzioni tecnologiche per la sicurezza e l’assistenza alla guida tra cui spicca il sistema ProPilot Nissan, già disponibile sulle vetture del Marchio, che regola l’accelerazione, la frenata, lo stop, la ripartenza e il mantenimento di carreggiata, oltre all’Intelligent Around View Monitor (I-AVM), che grazie a telecamere esterne è in grado di riprodurre la vista dall’alto a 360° dello spazio attorno al veicolo, facilitando così le manovre di parcheggio.

Fonte: Il Sole 24 Ore