Pechino riapre i rubinetti: spinta da 210 miliardi per l’economia

Politica monetaria

La Banca centrale riduce le riserve obbligatorie per gli istituti: una mossa che vale 70 miliardi, mentre le banche sono pronte a un piano da 140 miliardi per rimettere in moto il mercato immobiliare e comprare bond del real estate

di Rita Fatiguso

In completa controtendenza con il resto del mondo, la Banca centrale cinese dal 5 dicembre taglierà di 25 punti base il coefficiente di riserva obbligatoria per le banche, fatta eccezione per quelle che già applicano un ratio del 5 per cento. Risale ad aprile scorso l’ultimo intervento, anch’esso di 25 punti in meno, ma valido indiscriminatamente per tutte le banche.

Tradotto in cifre la mossa vale 69,79 miliardi di dollari Usa di liquidità in più per l’economia. È stata chiesta espressamente dal …

Fonte: Il Sole 24 Ore