Perfezionata la vendita tra Chc Holding e Bayview di tre hotel a Napoli, Bologna e Parma

Savills e Christie’s & Co hanno annunciato il perfezionamento (l’accordo era stato trovato a novembre) dell’acquisizione, da parte di Chc Holding dell’imprenditore Roberto Ciapparelli, di tre hotel ceduti da Bayview Italia, società specializzata nella gestione e nel recupero di crediti in sofferenza (Npl). Si tratta dell’Holiday Inn di Napoli (326 camere), del Villa Ducale a Parma (113 stanze) e del My One di Bologna (98 camere). Nè gli advisor nè le parti hanno reso noto il prezzo, ma secondo indiscrezioni di analisti esterni il valore dell’operazione potrebbe collocarsi tra 30 e 40 milioni di euro.

Chc prevede ora un investimento capex di circa 10 milioni di euro, da portare avanti tra il 2024 e il 2025. I lavori di restyling dovrebbero garantire al gruppo un fatturato immobiliare e gestionale dei tre hotel a regime, stando alle dichiarazioni del management, di oltre 30 milioni. Con queste nuove acquisizioni, il portfolio Chc sale a 13 strutture per un totale di 1.701 camere, di cui 1.317 in proprietà diretta, situate a Firenze, Bologna, Milano, Torino, Genova, Parma, Venezia e Napoli. Oltre a un’ulteriore apertura prevista a Trieste nel 2025, Chc è attualmente in trattative avanzate per quattro altre opportunità a Roma, Milano, Genova e in Sardegna.

Composta da un totale di oltre 530 camere nelle tre proprietà, la transazione ha rappresentato un’opportunità unica per acquisire un portafoglio di tre business hotel che offrono all’acquirente e all’utente finale opportunità di forte valore aggiunto, in termini di riposizionamento, gestione patrimoniale e consolidamento nel mercato italiano.

«Siamo onorati di aver contribuito alla chiusura di questo accordo che coinvolge l’operatore italiano CHC, che ha mostrato un fortissimo interesse fin dall’inizio del processo competitivo di vendit – ha detto Dario Leone, director – head of Hospitality & Leisure Italy di Savills –, Questa operazione, che è una delle più grandi in Italia nel primo trimestre del 2024 in termini di dimensioni, conferma il crescente interesse per il mercato alberghiero, comprese le destinazioni secondarie, sempre più ambite dagli investitori sia nazionali che internazionali. Ma anche l’interesse crescente per le città cosiddette di “seconda fascia”. Sono mercati meno saturi ma sempre più attrattivi. Assicurano prezzi di acquisto più contenuti e, a parità di canone con Roma e Milano, rendimenti più appetibili per gli investitori».

«Questa – ha detto Carine Bonnejean, direttore generale degli hotel di Christie & Co – è stata un’opportunità entusiasmante per Christie & Co di sfruttare la nostra piattaforma internazionale per commercializzare le risorse a un pubblico di acquirenti globale. Tutti e tre gli hotel sono situati in mercati italiani strategici, il che ha portato a gare d’appalto competitive da un’ampia gamma di mercati di capitali globali».

Fonte: Il Sole 24 Ore