resistenza del materiale composito confermata dai test

Più di 700 Dreamliner sono stati controllati negli ultimi sei anni per verificare la resistenza del materiale composito con cui sono costruiti questi aerei di nuova generazione, uno stress test di «fatigue performance» in termine tecnico al termine dei quali nessun aereo ha riscontrato problemi. «Tutti questi risultati sono stati condivisi con la FAA», ha dichiarato Steve Chisholm, ingegnere capo della Boeing per l’ingegneria meccanica e strutturale in un call con i giornalisti. Quello della «fatigue performance» è solo uno dei test a cui sono stati sottoposti i più di mille Dreamliner in circolazione da quando il primo velivolo è uscito dagli stabilimenti della Boeing nel 2011 ed è una delle critiche sollevate dall’ex ingenere della Boeing Sam Salehpour, il whistleblower che ha messo in dubbio la resistenza del materiale composito, oltre alle linee di assemblaggio del 787 e del 777.

Audizione al Senato sulla cultura della sicurezza della Boeing

Salehpour domani verrà ascoltato in audizione al Senato americano dalla sotto commissione d’inchiesta voluta dalAudizione al Senato sulla cultura della sicurezza della Boeing senatore Democratico Richard Blumenthal per fare chiarezza sulla cultura della sicurezza della Boeing . Convocato anche il ceo della Boeing, David Calhoun che il mese scorso ha dichiarato di volersi dimettere entro la fine dell’anno, ma la sua presenza non è certa. Boeing si è detta fiduciosa e si è «offerta di fornire documenti, testimonianze e briefing tecnici ».

Aperta inchiesta sulla produzione del Dreamliner

Sotto indagine sulle questioni di qualità riscontrate nella produzione del 737 Max dopo l’incidente dell’Alaska Airlines dello scorso 5 gennaio, per BOeing ora si apre il nuovo fronte del Dreamliner su cui la FAA ha aperto una inchiesta dopo avere ascoltato l’ex ingegnere per 10 anni alla linea di produzione del 787 in South Carolina. Le sue affermazioni includono i commenti sugli operai visti «saltare sui pezzi dell’aereo per farli allineare».

Preoccupazione dei fornitori della Boeing

Questo ultimo capitolo sta mettendo in agitazione i fornitori della Boeing a cominciare dai lavoratori dello stabilimenti di Leonardo a Grottaglie dove vengono prodotte due sezioni delle fusoliere del 787 : si teme che questa nuova inchiesta della FAA possa avere un’impatto sulla produzione e hanno indetto per oggi un’assemblea. Al momento i piani della Boeing non sono stati aggiornati e il rateo mensile è fermo a 5 aerei destinato a salire a 10 entro il 2025-26.

Il materiale composito

Il Dreamliner è un aereo wide-body tra i più efficenti al mondo per il lungo raggio in parte perché utilizza per il 50% il materiale composito (il resto è 20% alluminio, 15% titanio, 10% acciaio) , compresa la fusoliera e le ali, da renderlo più leggero rispetto agli aerei in metalli tradizionali come l’alluminio, oltre ad essere meno soggetto alla corrosione e più resistente.

Fonte: Il Sole 24 Ore