Salone di Pechino, Volkswagen con la concept car ID. Code rilancia la sfida dell’auto elettrica sul mercato cinese

In anteprima mondiale all’Auto China 2024 di Pechino, ID. Code offre uno sguardo al futuro dei suv elettrici per il mercato cinese.
Progettata congiuntamente dai team in Cina ed Europa, la ID. Code è un omaggio ai clienti Volkswagen cinesi. Il concept interpreta il design da suv in modo completamente nuovo e arricchisce l’era della mobilità elettrica di un’accattivante dinamica di livello superiore, grazie sia all’ampio uso dell’intelligenza artificiale che alle tecnologie di guida autonoma di livello 4 (scala Sae).

Stile: un mix tra stabilità, simpatia e l’ingrediente segreto

Il design della carrozzeria della ID. Code, straordinariamente definito e snello per un SUV, segue la nuova strategia di design Volkswagen definita da Andreas Mindt che si basa su tre pilastri: stabilità, simpatia e l’ingrediente segreto dato dalle caratteristiche e dalle forme che sorprendono e suscitano entusiasmo. In futuro questi tre pilastri determineranno il design di Volkswagen a livello mondiale. A prima vista le linee ricordano molto quelle della terza serie di Volkswagen Scirocco, un modello degli 2000 che presentava già forme molto futuristiche che qui vengono ancor più enfatizzate. ID. Code è la combinazione tra il corpo vettura, insolitamente snello e quindi sportivo per un suv, e i passaruota molto vigorosi a conferire alla ID. Code una sorprendente stabilità su strada, grazie anche ai cerchi da 24 pollici. A questo si aggiunge la simpatia delle caratteristiche high-tech e un carattere distintivo. I designer danno vita a questo carisma attraverso la sezione aurea della carrozzeria dalle forme ben definite, perfettamente studiata, ed elementi grafici come l’amichevole configurazione del frontale. Infine, l’ingrediente segreto è dato dai nuovi sistemi di illuminazione interattivi che riproducono gli ammiccamenti dell’occhio umano e rappresentano l’ingrediente segreto che dà virtualmente vita alla concept car. Inoltre, l’interazione basata sull’IA consente un nuovo livello di comunicazione tra uomo e macchina.

Livello 4 di assistenza alla guida

La ID. Code è stata concepita per la guida completamente automatizzata di livello 4. Se il conducente attiva questa modalità, diventa un passeggero: può leggere, conversare, navigare online, guardare un film o fare qualsiasi altra cosa. Per realizzare questa funzione di pilota automatico, Volkswagen ha integrato sistemi di sensori, luci, telecamere e visualizzazione all’avanguardia, che consentono una comunicazione a tutto tondo con l’ambiente circostante. I sistemi e la trazione sono alimentati non solo da una batteria agli ioni di litio, ma anche da un sistema fotovoltaico integrato nel tetto trasparente Energy Roof.

Nuove interazioni attraverso le luci

In passato si è già parlato delle luci di comunicazione per interagire con le altre auto e gli utenti della strada, sia con Marelli che con Audi. Adesso, ID. Code ripropone anteriormente un sistema di illuminazione intelligente: la cosiddetta Light Cloud con 3D-Eyes interattivi (una barra luminosa trasversale sotto il cofano anteriore) abbinata a un display a Led integrato nel frontale parzialmente trasparente. Mentre in modalità di guida autonoma di livello 4, i sistemi di illuminazione del frontale e la barra trasversale dei gruppi ottici posteriori, anch’essa dotata di 3D-Eyes, interagiscono con gli altri utenti della strada, garantendo così una maggiore sicurezza.Il conducente può contare anche sulla Smart Window, i finestrini intelligenti che attraverso un avatar sabato sull’IA fornisce alcune indicazioni. Infine, integrato nella superficie anteriore del paraurti è presente il Light Screen interattivo che mostra informazioni visive, come le previsioni meteo, non appena il guidatore si avvicina all’auto.

Interni come un salotto viaggiante

L’abitacolo di ID. Code sembra essere il salotto di casa, un ambiente pulito ed essenziale dove la connettività è assicurata. I materiali, a sostegno della sostenibilità, sono di alta qualità e non provengono da fonti animali. Addirittura, la conformazione dell’ambiente cambia anche in base alla modalità di guida selezionata: quando si seleziona il livello 4, il volante rientra nel cockpit consentendo di creare uno spazio aggiuntivo che permette al sedile del conducente di ruotare di 180 gradi. Infine, il sistema audio high-end, l’illuminazione d’ambiente e la climatizzazione garantiscono il comfort di viaggio di un jet privato.

Fonte: Il Sole 24 Ore