“Storia dei valdesi”: un’opera monumentale per un anniversario storico

In occasione dell’850º anniversario della nascita del movimento valdese (1174 – 2024) l’editrice Claudiana manda in libreria una nuova grande “Storia dei valdesi”. Questa monumentale opera, curata da un consesso di studiosi di fama internazionale, traccia in quattro tomi l’epopea del movimento fondato come esperienza di rinnovamento spirituale – e detto perciò dei “Poveri di Lione” – su iniziativa di un certo Valdo che, ancor prima di Francesco d’Assisi, auspicava il ritorno a un cristianesimo pauperista.

Attraverso: “Come nuovi apostoli (secc. XII-XV)” a cura di Francesca Tasca; “Diventare Riformati (1532-1689)” a cura di Susanna Peyronel Rambaldi; “Dal rimpatrio all’emancipazione (1690-1870)” a cura di Gian Paolo Romagnani ed “Evangelizzazione e Presenza in Italia (1870-1990)” a cura di Paolo Naso, il lettore è condotto in un intricato labirinto di avvenimenti, dalle origini del movimento alle ardite peregrinazioni missionarie, sino all’incalzante abbraccio della Riforma protestante nel XVI secolo, per giungere ai tempi attuali.

Il ritorno dei Valdesi nelle valli del Piemonte

Il quarto volume, in particolare, si sofferma sul ritorno dei Valdesi nelle valli del Piemonte, la loro vitalità socio-economica e il ruolo cruciale che ebbero nella tessitura della trama storica italiana moderna.L’innovazione di tale trattato risiede nel suo approccio interdisciplinare, accogliendo contributi non solo da storici e teologi, bensì da filologi, sociologi e non solo. Quest’ottica multiforme offre uno spaccato poliedrico della vicenda valdese, rischiarando aspetti religiosi, sociali, culturali e politici.

Il contributo alla Riforma protestante in Europa

L’epopea dei Valdesi, tracciata con perizia su queste pagine, riflette la loro profonda radicalità evangelica. Fin dalla loro origine, i Valdesi hanno infatti abbracciato fervidamente l’idea di diffondere le Sacre Scritture attraverso la parola e la predicazione popolare, sfidando l’autorità ecclesiastica vigente e aprendo varchi a una nuova era di libertà religiosa. Ma la storia dei Valdesi è anche la narrazione di persecuzioni e resilienza. Costretti a fronteggiare secoli di discriminazione e brutalità, i Valdesi hanno mantenuto saldo il loro coraggio e la loro fede, illuminando il cammino di coloro che ricercavano un’esistenza autenticamente cristiana.L’eredità dei Valdesi risuona ancora oggi, sia nel loro contributo alla diffusione della Riforma protestante in Europa, sia nel loro fervente impegno per l’istruzione, l’assistenza sociale e i diritti umani.

Questa comunità, da sempre all’avanguardia nel dialogo ecumenico e nella costruzione di legami fraterni, offre un modello unico di impegno civile e apertura al confronto interreligioso.

Fonte: Il Sole 24 Ore