Wi-Fi disponibile ovunque a casa, le offerte degli operatori: una breve guida

Gli operatori telefonici hanno cominciato a venderci, in massa, il sogno del Wi-Fi totale. Quello che funziona sempre, in tutte le stanze della casa e magari finanche in giardino. Nonostante pareti e interferenze dei vicini. È una tendenza recente che si vede tra le offerte dei principali operatori, che la declinano in modo diverso. Alcuni vendono a parte alcuni extender Wi-Fi, con il loro marchio. Altri invece inglobano questa promessa in offerte ad hoc, dai nomi fantasiosi.
Promessa, beninteso: bene che gli operatori stiano provando a rendere più accessibili prodotti fino a poco tempo fa usati solo da esperti, gli extender – apparecchi che estendono il segnale Wi-Fi. Ma ogni casa è diversa, può avere suoi problemi di interferenza e ostacoli al segnale, quindi non è detto che l’utente possa risolvere così eventuali suoi problemi.

Vodafone e Wind

Vodafone è l’operatore con l’approccio più sofisticato al tema. Nell’offerta più cara V-Max, mette anche il “Wi-Fi garantito in tutta la casa”; un tecnico arriva (chiama entro 15 giorni dall’attivazione), controlla la copertura e nel caso applica un extender. Costa 29,90 euro al mese per fibra fino a 2,5 Gigabit, chiamate incluse, servizio di sicurezza digitale e anche un back up 4G alla linea (senza costi aggiuntivi).Simile la formula di Wind Tre. Ha l’offerta Super Fibra Top WiFi (quindi anche nel nome si gioca sulla promessa del Wi-Fi), per fibra fino a 1 Gigabit e un Wi-Fi extender che l’utente deve applicare da solo. Facile, però, grazie al tasto WPS da cliccare sia sul router fornito dall’operatore sia, subito dopo, sull’extender collegato a una presa della corrente vicino all’area poco coperta dal segnale. WPS è il WiFi Protected Setup, funzione ormai diffusa su molti router.Entrambi gli operatori hanno router Wi-Fi 6 (l’ultimo standard Wi-Fi).

Tim e Fastweb

Tim invece fa comprare, a chi ne ha bisogno, gli extender a parte, con qualsiasi offerta, a 2 euro al mese per 30 mesi. Due i modelli disponibili, “easy mesh”, marchiati Tim. Il mesh è una tecnologia che ottimizza la gestione del segnale Wi-Fi e quindi la sua qualità. Tim dà incluso nell’offerta un router Wi-Fi 6.Fastweb fa pagare 4 euro al mese l’extender (lo chiama “amplificatore Wi-Fi Booster”). Ha tre offerte fibra e nelle due più costose include un router dal design curato e con Wi-Fi 6.

Fare da soli.

Ricordiamo che le norme consentono a tutti gli utenti di rifiutare il router dell’operatore, ottenendo così uno sconto sul canone, e dotarsi di un proprio apparecchio ed eventualmente relativi extender. Il consiglio è andare su prodotti compatibili mesh e triband, che usano quindi tre canali radio invece di due, con il vantaggio di avere più banda e più stabilità di segnale per tutti i dispositivi della casa. Purtroppo però, come dicevamo, gli extender non sono una bacchetta magica. Ci sono muri troppo spessi per il passaggio del segnale. E anche casi di radio-fari che, presenti nelle vicinanze, sequestrano per qualche minuto ogni giorno il canale 5 GHz, costringendo il router e i dispositivi Wi-Fi a usare solo quella 3.5 GHz. Una banda che tende a soffrire di interferenze, con il risultato che scadrà la qualità della connessione per tutti quei minuti di utilizzo da parte del radio faro. Potrebbe addirittura cadere il collegamento Wi-Fi. Se si sta vedendo un film o, peggio, una partita è un problema.L’alternativa è il caro vecchio caro ethernet (fino alla tv) oppure la powerline, adattatori che si collegano al router e si piazzano in giro per la casa, distribuendo il segnale attraverso i cavi dell’energia elettrica.Sono casi limite e chissà quando gli operatori cominceranno a includere anche questi, per la promessa della connessione onnipresente a casa.

Fonte: Il Sole 24 Ore