Adobe svela il futuro della collaborazione creativa con la nuova generazione di Frame.io

La nuova beta della versione 4 di Frame.io – piattaforma basata su cloud nata per la revisione e la collaborazione nella produzione video e foto – rappresenta un importante passo in avanti per Adobe. Si tratta di una trasformazione completa del prodotto, progettato e sviluppato negli ultimi tre anni, segnando l’inizio di un nuovo capitolo nel modo in cui i team di creazione contenuti strutturano e gestiscono i loro flussi di lavoro.
Da quando Frame.io è stato rilasciato ufficialmente nel 2015, gli utenti hanno spinto i confini della soluzione in modi che nemmeno il team di sviluppo aveva considerato all’inizio, sottolinea Adobe, andando oltre la post-produzione video. Questo ha ispirato Adobe – che ha acquisito Frame.io nell’agosto del 2021 integrandola nell’offerta Creative Cloud – a estenderne la portata per costruire nuove soluzioni che supportino tutte le tipologie di flussi di lavoro creativi: dalla fotografia al design, dai social media agli eventi, dallo sport all’e-commerce e altro ancora.

Tutto molto più semplice

Frame.io V4 è stato ridisegnato e rielaborato per creare un’applicazione web veloce e fluida e consentire di destreggiarsi con più facilità tra molteplici flussi di lavoro su ambienti diversi, per bilanciare la visualizzazione dei media, la gestione dei caricamenti, la risposta ai feedback e il lavoro creativo. Questo accade, in primis, con il nuovo sistema di pannelli, con cui è possibile espandere tutti i pannelli per un’esperienza multitasking ottimale o ridurli per concentrarsi senza distrazioni. In generale, personalizzando quasi tutto ciò che riguarda il modo in cui i media vengono visualizzati in Frame.io.Anche le risorse usate dal software sono state completamente riviste, con gli upload spostati su un thread Web Worker, una caratteristica che consente eseguire attività in background in modo asincrono, senza bloccare l’esecuzione dell’applicazione web. Nello specifico Frame.io V4 permette di continuare a lavorare in parallelo durante gli “upload di massa”, cosa che in precedenza rendeva il work –flow piuttosto invalidante. Per la gestione dei video, Frame.io V4 introduce anche un nuovo player che gode anche di anteprime in alta risoluzione e di un’agilità maggiore nell’adattamento del bitrate.Con la funzione Collezioni è stata rivista anche l’organizzazione dei media in base ai metadati e alle etichette, con la possibilità vedere i propri asset tramite una serie di filtri personalizzabili, semplificando anche la condivisione, con la possibilità d costruire un “racconto” degli elementi da mostrare, in modo che sia più facile chiedere modifiche o nuove idee su un progetto. Ad esempio, è possibile configurare le Collections per visualizzare tutti i lavori creativi da rivedere e approvare entro una scadenza, ordinati per designer. Oppure, per le campagne di marketing è possibile gestire la revisione e l’approvazione di tutte le risorse creative di una campagna marketing organizzandola per canale di distribuzione e raggruppandola per tipo di risorsa, visualizzando al contempo metadati quali specifiche e costi di comunicazione. E così via.Per iniziare a impratichirsi sulle nuove funzioni dei metadati e delle collezioni si può partire dai Project Templates, una libreria composta da una dozzina di modelli preimpostati che aiutano a scoprire la vasta gamma di possibilità dei flussi di lavoro abilitati dalla nuova versione 4 beta.

Facile anche su iOS

Del rework hanno beneficiato anche le app mobili per iPhone e iPad in modo da renderle più performanti e intuitive. Presente una nuova pagina Workspace su iOS con nuove schede e una pagina di progetto che offre gli stessi controlli di configurazione delle risorse. Sull’iPad è stato sfruttato lo schermo più ampio per avere un’area di lavoro più efficiente e il sistema di commenti è stato aggiornato con una nuova interfaccia utente più user-friendly, inclusa una funzione di annotazione e disegno a schermo intero.

Come usarla

A partire da oggi, la beta di Frame.io V4 è disponibile per gli utenti del piano Free e Pro su web, iPhone e iPad, mentre nel corso dell’anno sarà aperta agli utenti Team e Enterprise. Le integrazioni della piattaforma nei software di editing faranno parte di un successivo sviluppo di Frame.io V4.

Fonte: Il Sole 24 Ore