Alle Canarie il gelo Covid: compravendite giù del 21,9%

A Las Palmas il prezzo medio, nel marzo scorso, era di 2.068 euro al mq, praticamente stabile rispetto al mese precedente. A Puerta del Rosario, capitale di Fuerteventura, si vende a una media di 1.214 euro al metro quadrato. Ad Arrecife, capitale di Lanzarote, il prezzo medio è di 1.335 euro al mq, in discesa dell’1,3% rispetto a febbraio. A Santa Cruz de Tenerife il prezzo medio si colloca a 1.495 euro al metro, mentre nell’intera provincia di Tenerife è di di 1.812 euro al mq, in salita di quasi l’1 per cento.

Il futuro? Legato a doppio filo con l’andamento turistico, come è facilmente immaginabile. La riapertura, i vaccini e la voglia di comprare in location che consentano una vita all’aria aperta e vicino al mare, secondo gli operatori, dovrebbero riportare un’accelerazione a un mercato, quello delle Isole Canarie, che prima della pandemia era tra i più dinamici di Spagna.

L’investimento a Tenerife

Un buon anno, il 2021, per acquistare una casa, anche un piccolo studio, a Tenerife. Parola di Tecnocasa, che nell’isola ha una presenza diretta dal 2019 e ora conta tre uffici immobiliari e un’agenzia con marchio Kìron. «La previsione è che nel 2021 il prezzo delle abitazioni a Tenerife scenderà del 10%, un aggiustamento necessario a causa della crisi sanitaria e delle sue conseguenze economiche – spiega Juan Carlos Garcìa Roldàn, area manager Tecnocasa delle Isole Canarie -. Questo 2021 è un buon anno per acquistare una casa sull’isola di Tenerife, c’è una buona offerta e prezzi interessanti».

La presenza di italiani nell’isola, spiega Juan Carlos, è altissima. Il 10% della popolazione censita è di nazionalità italiana e risiede qui stabilmente. Una popolazione, quella italiana, raddoppiata nell’ultimo decennio e, attualmente, è la più grande comunità straniera dell’arcipelago con 59.484 residenti al 31 dicembre 2019.

Fonte: Il Sole 24 Ore