Alluvione a Dubai provocata dall’uomo? Come funziona il «cloud seeding»

I progetti di semina a lungo termine hanno aumentato il manto nevoso in aree circoscritte delle montagne americane del Nevada di circa il 10% all’anno, secondo una ricerca dell’istituto no-profit Desert Research Institute. Risultati simili sono stati registrati nella Snowy Range e nella Sierra Madre Range del Wyoming, oltre che nelle Snowy Mountains dell’Australia.

Qual è la storia della semina delle nuvole?

L’inseminazione delle nuvole è stata sviluppata negli anni ’40 ed è diventata popolare negli Stati Uniti negli anni ’50 e ’60, quando gli agricoltori, le società idroelettriche e le stazioni sciistiche hanno beneficiato di precipitazioni aggiuntive. Nei decenni successivi, però, il fenomeno è caduto in disuso a causa dell’esaurimento dei finanziamenti governativi, in seguito alle rivelazioni che gli Stati Uniti avevano messo in atto un programma militare segreto di semina durante la guerra del Vietnam. Nel 1977, gli Stati Uniti, la Russia, l’India e alcune nazioni europee hanno firmato la Convenzione sulla modificazione ambientale che vieta le tecniche di modificazione del tempo per scopi militari.

Altri Paesi la stanno esplorando, poiché l’accelerazione dei cambiamenti climatici aggrava la siccità e la lotta per l’acqua. Viene utilizzata negli Stati occidentali degli USA e nei Paesi europei, tra cui Francia e Spagna. La Cina la utilizza regolarmente per l’irrigazione e per regolare le precipitazioni a Pechino, anche durante le Olimpiadi del 2008.

L’inseminazione delle nuvole è pericolosa?

Il crescente utilizzo di questa tecnologia ha portato alla formazione di un gruppo di lavoro sulla modificazione del tempo all’interno dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, che in un rapporto del 2023 ha messo in guardia sulla mancanza di conoscenza degli impatti di questa tecnologia.

Altre preoccupazioni riguardano l’alterazione dei modelli meteorologici esistenti a livello locale, che può portare a condizioni indesiderate come la grandine nelle aree agricole. Gli esperti dell’OMM avvertono anche che le sostanze chimiche come lo ioduro d’argento sono tossiche e il loro uso dovrebbe essere monitorato per gli effetti sulla salute e sull’ambiente.

Fonte: Il Sole 24 Ore