Aree interne, tra Benevento e Avellino è allarme spopolamento

Forte spopolamento, alto tasso di disoccupazione, scarsa dotazione infrastrutturale, alta produzione di energie alternative: il quadro desolante anche se con una sola voce positiva dell’andamento dell’economia nelle aree interne della Campania, ricomprese nelle province di Avellino e Benevento. Esempi di un Sud che resta arretrato su numerosi fronti. Tutto ciò emerge dal “Rapporto sulle Aree Interne della Campania, focus su Irpinia e Sannio”, promosso e curato dalla Piccola industria di Confindustria Campania.

Il dato più allarmante del lavoro – coordinato da Giuseppe Marotta, professore ordinario di Economia Agroalimentare del Dipartimento DEMM, dell’ Università degli Studi del Sannio –è quello demografico. Le aree interne hanno perso in un solo anno più di 12mila abitanti. La provincia di Benevento presenta la percentuale di spopolamento più alta a livello regionale pari, tra il 2015 e il 2021 al 5,80%. Mentre continua inarrestabile anche l’invecchiamento della popolazione in entrambe le province.

Alto tasso di disoccupazione

All’origine di un trend demografico così negativo, si ritiene che vi sia la debolezza del mercato del lavoro, soprattutto per quanto riguarda giovani e donne. Il tasso di disoccupazione giovanile è del 27% in Irpinia e del 25% nel Sannio contro la media italiana del 17,9 per cento.

Carenza di infrastrutture

Carenti le infrastrutture soprattutto nel Beneventano. La rete stradale extraurbana principale è concentrata intorno al capoluogo, pertanto la mobilità stradale provinciale presenta molte criticità, aggravate dalla scarsità dei collegamenti pubblici con il capoluogo. Grandi aspettative e prospettive di miglioramento sono legate alla realizzazione del progetto AV/AC che migliorerà notevolmente la situazione, con effetti economici e sociali importanti, specie se si riuscirà a produrre effetti sinergici con le aree ZES e gli snodi logistici della Stazione Hirpinia e Ponte Valentino.

Bassa diffusione della Banda Larga

Anche le Aree Interne campane, in linea con il trend regionale e quello nazionale, si caratterizzano per la lenta corsa alla digitalizzazione in banda larga e ultralarga. Le famiglie non servite sono il 9,6% in provincia di Avellino e addirittura il 13,1% nella provincia di Benevento. Poche quelle servite con 1000 Mbps: il 2,5 ad Avellino e lo 0,8% a Benevento contro il 22,9 di Napoli. insomma, la diffusione della Banda larga e ultralarga è in grave ritardo.

Fonte: Il Sole 24 Ore