Audi Q2: ecco come è fatta, come va e quanto costa la nuova serie

L’aggiornamento di metà carriera dell’Audi Q2 si basa su molte, piccole e grandi, novità. Le più consistenti si celano sotto il rinnovato look che avvicinano tecnologicamente il baby-suv agli altri modelli di Ingolstadt, facendo anche tesoro di soluzioni presenti su quelli di taglia più grande. Fra queste rientra anche la rivisitazione dei motori, in apparenza già noti ma in realtà molto più efficienti a 360 gradi.

Audi Q2, il look diventa più grintoso

Esteticamente la nuova serie della Q2 si distingue dalla precedente per soluzioni che esaltano l’impronta a terra e i tratti decisi dei lineamenti. L’operazione, però, non altera le dimensioni. Infatti, la lunghezza della Q2 cresce di qualche millimetro in lunghezza, quindi si aggira sempre attorno a 4,20 metri, mentre larghezza e altezza si fermano ancora a 1,79 e a 1,54 metri. L’evoluzione stilistica è trasmessa dall’espressione più sportiva del frontale, determinata dall’incontro fra la più recente interpretazione della calandra single-frame Audi, più bassa e larga della precedente, con le grandi prese d’aria poligonali inserite nel rinnovato scudo paraurti e la nuova firma luminosa, originata dal full Led che e a richiesta diventano a matrice attiva. Dietro, invece, il rinnovamento si basa su uno scudo paraurti che integra un largo estrattore.

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Nell’abitacolo l’evoluzione del suv compatto Audi poggia solo su inediti rivestimenti e abbinamenti cromatici, oltre che su qualche dettaglio dell’arredamento ridisegnato. Tuttavia, l’ambiente offre nuove opportunità, che si celano dietro al display del sistema di infotainment Mmi Plus con display da 8,3” compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, ora di serie per tutti gli allestimenti tranne che per l’entry-level.

Audi Q2, è più connessa, efficiente e sicura

Le dimensioni più generose dello schermo accompagnano l’introduzione della connessione dati Lte e dell’hot spot wifi. L’estensione della connettività consente al navigatore di fornire informazioni in tempo reale, oltre che di gestire da remoto alcune funzionalità della vettura compreso l’opzionale sistema di climatizzazione supplementare, nonché di interagire con un call center in caso di emergenza e con i servizi di assistenza per la manutenzione della vettura. Inoltre, la rete elettronica adesso include nuovi sistemi, di serie o richiesta, di assistenza alla guida e di sicurezza. Fra questi ci sono in abbinamento con il cambio a doppia frizione l’adaptive cruise control con funzioni stop&go e mantenimento della corsia di marcia, la frenata automatica d’emergenza e l’assistenza di parcheggio avanzata.

Come anticipato, l’evoluzione coinvolge anche i motori, perché a dispetto delle apparenze non sono esattamente quelle della precedente Q2. Infatti, tutti s’avvantaggiano di tecnologie che riducono consumi ed emissioni, tanto che rispettano le norme Wltp 3.0 basate su rilevamenti nell’uso reale. Gli interventi di maggiore portata sono la ridefinizione dell’elettronica di gestione, la riduzione degli attriti, l’adozione del filtro antiparticolato per le unità a benzina e quella di un sistema a doppia iniezione di urea per quelli a gasolio.

Fonte: Il Sole 24 Ore