Borsa, per l’Europa settimana positiva nonostante il lunedì nero. Ora focus sulla Fed

Hanno continuato a essere gettonati anche i titoli tecnologici, il cui sottoindice ha messo a segno un +2,7%. Nonostante le limitazioni imposte dalla variante Delta, il comparto dei viaggi ha messo a punto un +3,4% settimanale, beneficiando forse dell’apertura degli States a dare l’ok ai viaggi verso l’Europa. Sono invece rimaste al palo le azioni delle Tlc e sono andate male quelle del settore oil (-0,96%), risentendo della volatilità del petrolio, dopo che è stato raggiunto lo scorso fine settimana un accordo a livello di Opec Plus per spingere la produzione, in vista di un incremento della domanda. In ogni caso il wti, dopo più sali e scendi, ha messo a punto un progresso complessivo dello 0,45%.

A Piazza Affari sono andate bene le Diasorin, che così hanno proseguito nella via del rialzo iniziata a fine giugno, quando è diventato chiaro che nonostante le vaccinazioni di massa, i tamponi per rilevare il Covid-19 saranno ancora molto richiesti. Le azioni hanno vantato la performance migliore tra i titoli del Ftse Mib con un balzo del 5,7%, anche se in verità i guadagni del 2021 si limitano all’1,32%. Moncler ha vantato un progresso del 5% (+18,87% da inizio anno), in una settimana effervescente per il comparto moda, con l’annuncio della quotazione di Zegna a Wall Street, e lo shopping di Etro e Off-White da parte rispettivamente di L Catterton, il fondo che fa capo alla famiglia Arnault, e di Lvmh. E’ inoltre andata bene Azimut (+4,37% e +22,4%), beneficiando forse anche di qualche switch da Banca Generali che non ha caso ha registrato la terza peggior performance del Ftse Mib, con un calo del 2,14%. Da inizio anno, però, vanta un progresso del 27,37%. Sono inoltre andate male le Prysmian (-2,27%, +2,24%) e le Telecom Italia (-4,2% e -1,5%). Quest’ultime hanno pagato dazio al taglio delle previsioni sull’ebitda domestico per il 2021, visto a questo punto in calo anziché stabile. Per gli anni a venire la compagnia è positiva, in considerazione dell’accordo siglato con Dazn per la distribuzione del campionato di Serie A che dovrebbe impattare positivamente su ricavi e margini, ma ciò non è bastato ad attutire il colpo per il taglio delle stime per fine anno, a pochi giorni dalla pubblicazione della semestrale, in calendario la prossima settimana.

Piazza Affari chiude in bellezza la settimana

Anche venerdì 23 luglio le Borse europee hanno dunque registrato una chiusura positiva. Milano ha terminato le contrattazioni nuovamente sopra la soglia dei 25mila punti, come non succedeva dallo scorso 14 luglio.

Del resto ieri la Bce ha trasmesso un messaggio accomodante, con la numero uno, Christine Lagarde, che ha sottolineato la volontà dell’istituto di evitare una stretta monetaria “prematura” che avrebbe effetti dannosi sulla trasmissione della politica monetaria e sul sostegno all’economia. In pratica la Bce avrà una maggiore dose di pazienza, qualora l’inflazione superasse in via transitoria la soglia del 2%. La palla, a questo punto, passa alla Federal Reserve, il cui Fomc si riunirà la prossima settimana. Gli investitori scommettono che sia confermato lo status quo, ma attendono indicazioni sulle future mosse.

Intanto anche i rendimenti dei bond Usa sono stabili, dopo i forti movimenti delle ultime sedute: quelli a dieci anni si attestano attorno all’1,296%. In Italia lo spread è calato in area 103 punti.

Fonte: Il Sole 24 Ore