Ecco ThinkPad X1 Fold, il primo laptop pieghevole per super-manager

Sarebbe perfetto nello zaino di Ethan Hunt (il Tom Cruise di “Mission: Impossible”) ma anche nella valigetta del Mega Direttore Generale di Fantozzi. Il Lenovo ThinkPad X1 Fold non è soltanto il primo laptop con schermo pieghevole da prendere sul serio. Rispetto al suo predecessore, il primo X1 Fold del 2020, che era poco più di un’ardita sperimentazione, seppur in anticipo sui tempi, questa volta il produttore cinese ha voluto assemblare un computer portatile con tutto ciò che aveva a disposizione per renderlo un prodotto di altissima qualità e dalle prestazioni eccezionali. Anche a livello concettuale.

Il display OLED pieghevole da 16,3 pollici di diagonale è qualcosa che non passa inosservato ed è veramente bello. Una volta appoggiato al supporto, sia in verticale che in orizzontale, lo si può agganciare magneticamente alla sua tastiera. Il formato 4:3 scelto da Lenovo per il display (al posto del più popolare 16:9) lo rende adatto al multitasking; infatti, è possibile lavorare su due applicazioni contemporaneamente sullo stesso schermo. La dimensione dello schermo, per esempio, rende fattibile lavorare su un foglio Excel, come abbiamo fatto durante la prova, analizzare i dati con GPT-4 e usare Tableau per la data visualization.

La cerniera, dal punto di vista meccanico, è ciò che governa l’apertura e la chiusura dello schermo e conta oltre 200 parti. Nasce dalla collaborazione con Motorola, che con i suoi Razr ha introdotto uno degli smartphone pieghevoli più innovativi sul mercato. Nella pratica, il display è stabile, sia quando è piegato sia quando è completamente aperto. Al centro, la piega c’è ma non dà mai fastidio. L’idea in più si rivela quando è piegato a novanta gradi perché si trasforma in un laptop da 12 pollici con tastiera virtuale, o al quale si può appoggiare quella fisica, trasformandolo in un vero mini-computer portatile. Chiuso, invece, è simile a un libretto (17,62 x 27,62 x 1,74 cm), non leggero ma che sta dappertutto.Per quanto riguarda le prestazioni, avevamo a disposizione un Intel Core i7 con 32 GB di RAM e 1 TB di disco rigido, oltre a una connettività 5G integrata, una batteria a 3 celle ai polimeri di litio da 64 Wh e specifiche militari MIL-STD-810H. Come suggerito sopra, ci troviamo nel territorio dei top manager o degli agenti segreti. Anche perché stiamo parlando di una macchina innovativa, ben progettata, originale e che, quindi, costa poco più di 5.000 dollari. In aeroporto, avviare una videoconferenza con lo schermo in verticale rende davvero difficile passare inosservati.

Fonte: Il Sole 24 Ore