Il gruppo tedesco DSR Hotel Holding muove sull’Italia e rileva la maggioranza di Mira Hotel

Nuova operazione di partnership nell’hotellerie leisure in Europa: DSR Hotel Holding, gruppo tedesco di Amburgo, ha acquisito il pacchetto di maggioranza della catena italiana MIRA Hotels & Resorts con sede ad Affi sul lago di Garda, espandendosi in una delle aree turistiche più amate d’Europa. L’obiettivo della partecipazione è quello di crescere sul mercato italiano acquisendo ulteriori hotel perchè Mira Hotel rafforza la sua posizione sul mercato locale grazie alla forza di nuovo partner industriale.

Nuovi hotel a marchio A-ROSA, Aja e Henri

Tramite l’acquisizione di immobili esistenti e la creazione di nuove strutture, il Gruppo DSR Hotel Holding conta di ampliare in Italia le catene A-ROSA, aja e Henri, così come marchi della gamma di hotel del partner in joint-venture DER Touristik, uno dei più importanti operatori turistici sul mercato. DSR Hotel Holding è una catena affiliata di Deutsche Seereederei e dal 2021 partner in joint-venture di DER Touristik (Gruppo REWE). Al gruppo appartengono 21 hotel come l’Hotel Louis C. Jacob, l’Hotel Neptun di Warnemünde, gli A-ROSA Resorts, gli aja Resorts e gli Henri Hotels in Germania, Austria e Svizzera. Le aree di espansione sono rappresentate prevalentemente da lago di Garda, Adriatico, Toscana, Alpi italiane e principali città d’arte. Allo stesso tempo il Gruppo MIRA intraprende un percorso di crescita al fianco di un forte partner tedesco. Il gruppo, che conta 600 dipendenti, più di 1milione di ospiti all’anno e 190 milioni di fatturato, rappresenta infatti un enorme potenziale anche per le strutture in Italia.

Rafforzare il ruolo di leader nell’hotellerie leisure europea

Diventare leader nell’hotellerie leisure. E’ questo l’obiettivo del Gruppo DSR Hotel Holding. «Con l’accesso al mercato italiano e la conseguente internazionalizzazione, proseguiamo la nostra strategia di crescita sfruttando i nostri attuali punti di forza nel mercato DACH», ha ricordato Karl J. Pojer, ceo di DSR Hotel Holding. «Con l’espansione in Italia apriamo le porte a un nuovo mercato target e source per tutti i marchi della gamma DSR e rafforziamo il nostro ruolo di leader nell’hotellerie leisure in Europa». Questo è anche l’intento del partner di joint-venture, il Gruppo DER Touristik. «Siamo entusiasti di questo passo – gli fa eco Georg Schmickler, ceo Group Hotel Division di DER Touristik e membro del comitato consultivo di DSR Hotelholding – perchè potremo ampliare in modo continuativo la nostra gamma di hotel di altissima qualità sul mercato italiano».

Sfruttare le sinergie, promuovere il turismo sostenibile

Il mercato italiano è molto attraente per gli ospiti del Gruppo DSR Hotel e viceversa, la Germania è una meta turistica molto amata dagli italiani. Di conseguenza, si creeranno sinergie, con cui rafforzeremo il turismo sostenibile, legato al territorio, in Europa. Un auspicio anche per i fondatori e amministratori di MIRA, Daniela Righi e Alessandro Vadagnini che intravedono ulteriori vantaggi in questa partnership: «Un forte partner finanziario come DSR Hotel Holding ci permetterà di crescere più rapidamente di quanto riusciremmo da soli», dichiara entusiasta Daniela Righi. «Ancor più che in Germania, in Italia vi sarebbero opportunità di acquisire, oltre a nuove strutture, anche hotel a gestione familiare ai quali guardare».

DSR e MIRA, due marchi indipendenti

MIRA e DSR Hotels rimarranno marchi indipendenti anche dopo l’investimento. I circa 300 dipendenti rimarranno con MIRA. I due amministratori delegati e fondatori Daniela Righi e Alessandro Vadagnini, gestiranno l’attività in Italia. Daniela Righi rimarrà in capo ad operatività e Alessandro Vadagnini sarà il principale responsabile dell’espansione. Il Gruppo MIRA, fondata nel 2011, possiede attualmente quattro hotel e resort di categoria 4 stelle superior in Piemonte, Toscana, Puglia e Sicilia. I tre lussuosi hotel e la società di management (Riva Toscana Golf Resort & Spa) sono sinonimo di ospitalità italiana in luoghi esclusivi e coniugano benessere, arte culinaria e golf. Tutti e quattro i resort dispongono, inoltre, di spazi attrezzati per l’organizzazione di eventi.L’Alagna Mountain Resort & Spa di Alagna (VC) (49 suite in stile chalet contemporaneo) ai piedi del Monte Rosa nel cuore delle Alpi occidentali è una destinazione ideale per lo sci in inverno e per il relax d’estate. Il Riva Toscana Golf Resort & Spa a Follonica (GR) con le sue 38 camere coniuga mare, golf e cultura nel cuore della Maremma. Un campo da golf da 18 buche di proprietà, un’oasi di benessere con due piscine a sfioro all’aperto e cucina mediterranea completano l’offerta. L’Acaya Golf Resort & Spa a Lecce (LE) è un rifugio incantato nel cuore del Salento, in Puglia, penisola in posizione idilliaca tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio. Le 97 spaziose camere sono inserite in una struttura di 120 ettari, che dispone anche di un campo da golf da 18 buche dell’hotel, due ristoranti e una Spa da 1200 metri quadri con due piscine. Infine, Il Borgo di Luce I Monasteri Golf Resort & Spa in Sicilia (SR) con 101 camere sorge in un ex-convento benedettino, situato a 20 chilometri dal mare, e coniuga golf, benessere e tradizione siciliana. L’eccellente Spa è specializzata in trattamenti di bellezza, mentre il curatissimo campo da golf da 18 buche si estende fino al mare.

Fonte: Il Sole 24 Ore