Il Principato di Monaco pronto a debuttare nel metaverso

Città reali riprodotte nel metaverso: gemelle digitali da vivere con il proprio avatar 3D, per fare giri turistici, shopping, ma anche per lavorare e fare business. Dopo Seul, che qualche mese fa ha annunciato il salto quantico con la versione beta di Metaverse Seoul, operativa dal 2023, è arrivata anche la città monegasca con la versione alfa del Metaverso del Principato di Monaco.

L’apertura al pubblico è prevista per il primo quarter del 2023, ma già oggi aziende e società di servizi possono navigare all’interno con l’obiettivo di capire e testare il funzionamento della piattaforma ed eventualmente riservare il proprio spazio virtuale.

«Nei panni del suo avatar digitale l’utente potrà spostarsi in diversi luoghi virtuali di Monaco, fare shopping, visitare un museo o partecipare agli eventi», racconta Manila Di Giovanni, founder e Ceo di DWorld, la start up che si è occupata della digitalizzazione del Principato.

L’obiettivo è quello di utilizzare le nuove tecnologie a partire dalla realtà virtuale, gli Nft e la blockchain come base per abilitare il Metaverso monegasco e creare un’economia virtuale che, con la collaborazione e il supporto di enti governativi e imprese locali, sarà capace di promuovere e generare – negli intenti degli sviluppatori – un ecosistema capace di aumentare il livello del Pil e del turismo.

Al momento DWorld è riuscita a completare i tre quartieri principali della città, compresi tra Monaco Ville e Montecarlo, con i principali punti di interesse. Oltre a questi sarà digitalizzato anche Mareterra, il polo residenziale di lusso pronto nel 2026 a ridosso del mare, dove sarà possibile visitare gli appartamenti in modalità virtuale ed eventualmente prenotare già il proprio lotto, anche reale.

Fonte: Il Sole 24 Ore