Il supermercato online Tulips investe per allargare la rete: già raccolti 3 milioni online

Apertura di nuovi dark store nel Nord Italia per espandere la zona di copertura delle consegne, efficientamento tecnologico e digitale, potenziamento del sistema di intelligenza artificiale, promozione del brand e avvio di campagne di marketing. Sono alcuni degli obiettivi di Tulips, supermercato che opera solo online coprendo per ora la Romagna e Bologna. Per realizzarli saranno utilizzati anche i capitali ottenuti con la raccolta in corso sulla piattaforma Crowdfundme, che ha già superato i 3,1 milioni (una prima raccolta nel 2020 aveva fruttato 900mila euro), ma che terminerà nella seconda metà di giugno con l’obiettivo di arrivare almeno a 4 milioni.

Segno evidente che, nelle convinzioni dei fondatori della società Enrico Martini (ceo) e Mattia Moredenti (coo), ci sia ancora spazio per uno sviuppo dell’e-commerce dopo l’impulso ricevuto durante il lockdown e i periodi più duri della pandemia: «Come attesta uno studio dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-Politecnico di Milano, con lo scoppio dell’emergenza Covid-19, la domanda online di prodotti alimentari è aumentata e, in alcuni casi, decuplicata, coinvolgendo in Italia, nel canale digitale del Food&Grocery, durante il lockdown, 2 milioni di nuovi utenti, disposti a diventare fruitori stabili della modalità di acquisto digitale. Forte di questa tendenza e della fiducia che sta ottenendo da parte degli investitori – comunica la società – Tulips ha già avviato 4 dark store presso Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna e Bologna, e sta programmando la sua espansione in tutta Italia».

Presente sul mercato dal 2019, Tulips oggi serve 4.500 clienti al mese, con uno scontrino di circa 75 euro per ordine, 5 milioni di fatturato nel 2021 (+84% anno su anno) e un margine Ebit del 7%. Fatturato che vuole raddoppiare anche nei prossimi anni (la stima per il 2022 è di 10 milioni e di 20 milioni nel 2023), fino all’obiettivo ambizioso di 300milioni nel 2026.

Nel 2020 la holding Mth della famiglia Marchetti ha immesso nelle casse societarie 3 milioni, di cui la metà come aumento di capitale necessario per sviluppare automazione e processi interni. Per il 2023 la società conta di riuscire a raccogliere 30 milioni in ambito venture capital.

Il punto di forza di Tulips sta nei suoi magazzini hi-tech che consentono di rendere sempre più efficiente il servizio, soprattutto ottimizzando la fase di picking (che in futuro sarà in parte gestito da robot), a beneficio del consumatore finale.«I magazzini sono organizzati, tramite Warehouse Management System (soluzione software per gestione degli ordini), in scaffali e celle frigorifere al fine di conservare al meglio i prodotti freschi. Lo stoccaggio dei prodotti, inoltre, garantisce margini di vendita più elevati rispetto agli altri operatori del settore (una media tra il 30% di margine per prodotto), con una maggiore redditività all’aumentare dei volumi, grazie alle economie di scala», spiegano dalla società.

Fonte: Il Sole 24 Ore