L’elevato debito e il crollo del turismo pesano sui mercati di frontiera

La pandemia da Covid-19 si è fatta sentire anche sui Paesi di frontiera, ossia quei Paesi che sono candidati a diventare i mercati emergenti del domani in virtù di elevate crescite. Sono aree che da tempo sono seguite con attenzione dagli investitori istituzionali, pur essendo ancora marginali. Secondo Capital Group i Paesi che nel 2019 vantavano consistenti tassi di crescita sono stati appena sfiorati dalla crisi sanitaria, mentre hanno sofferto quelli che già prima del 2020 registravano bassi tassi…

Fonte: Il Sole 24 Ore