Lentamente in mongolfiera, dalla Sardegna al Piemonte (per tutte le tasche)

Sospesi in aria e trasportati dal vento ma senza la fretta di arrivare. Si va in mongolfiera. Viaggio lento ma intenso, per ammirare campagne e coste, mare cristallino o vigne. La velocità di crociera è dettata dal vento giacché si vola senza motore all’interno della “cesta”. Il fascino di un’escursione in quella che in tanti chiamano “goccia d’aria rovesciata” sorprende sempre. E regala emozioni difficili da dimenticare. Non mancano in buona parte d’Italia le occasioni per un’esperienza tra le nuvole.

Debutta l’Ogliastra Balloon Festival

Subito dopo Ferragosto, l’emozione regalata dall’elevazione e dagli scenari circostanti, in cui i colori del mare cristallino si intrecceranno con quelli della vegetazione e della macchia mediterranea, si potrà vivere nella Sardegna centro orientale con l’Ogliastra Balloon festival in programma il 20, 21 e 22 agosto a Tortolì. «Per la prima volta ci sarà la possibilità di salire sulla mongolfiera – dice Cristian Pinna, di Life in Ogliastra che organizza il festival – e provare le emozioni che regala questa esperienza». Quanto ai costi per l’esperienza si partirà dai 20 euro in su per il “volo vincolato” con la mongolfiera che sale a 35 metri e dopo qualche minuto rientra a terra.

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Da tutto il mondo in Toscana

Per voli veri e propri con tanto di escursioni e servizi, ma anche brindisi e rinfresco a terra, ci si deve spostare in altre regioni. Vicino a Firenze, sulle colline del Chianti, per farsi trasportare dal vento galleggiando nell’aria ci si può affidare alle mongolfiere del Tuscany ballooning. In mongolfiera, oltre a volteggiare sopra Firenze, si può volare anche a San Casciano in Val di Pesa, Siena, San Gimignano, Volterra, Monteriggioni, Buonconvento, e a Lucca. «Principalmente voliamo in Toscana ma siamo attivi anche nel centro nord – dice Pascal Goldschmidt, di “Tuscany Ballooning” -. Abbiamo turisti che arrivano da tutto il mondo e richieste di tutti i tipi. Dall’addio al nubilato alle proposte di matrimonio». Senza trascurare poi che «l’esperienza indimenticabile di vedere la spettacolare campagna della Toscana dall’alto in totale tranquillità è magnifica». Quanto ai costi «si parte da 250 euro, il volo dura circa un’ora, poi c’è la parte del brindisi Prosecco e il ritorno al punto di partenza. L’escursione completa dura due ore circa». Una volta a terra, tutti sulle jeep per fare ritorno al punto di partenza.

Sulla campagne del Barolo, anche con sommelier

In Piemonte, sugli aerostati di Giro in mongolfiera si può viaggiare nell’aria sulle campagne del Barolo o di Mondoví, sui vigneti e sulle Langhe e i territori protetti dall’Unesco e la piana del cuneese. «Si vola all’alba e al tramonto – dice Marco Marin, responsabile marketing dell’azienda -. Oltre al Barolo, Mondovì e nella zona di Tortona, stiamo aprendo un nuovo decollo tra Mantova e Peschiera del Garda». Il volo dura un’ora e dieci, il ritrovo è un quarto d’ora prima del decollo. Poi l’andare lento, sospinti dal vento che indirizza e guida. L’atterraggio «avviene sempre in un contesto in cui si organizza anche una colazione con prodotti locali». Le opportunità per la gita in mongolfiera non finiscono qui. In Piemonte c’è anche una novità con «il decollo da centro Torino, a trecento metri dalla Mole». Quanto ai costi e alle opzioni, il panorama è ampio. «Un volo mediamente oscilla tra i 200 ai 250 euro, che si può spendere anche di più – dice -: per un volo da Barolo con sommelier e un fotografo si può arrivare anche a 1.600 euro a persona».

Fonte: Il Sole 24 Ore