Meta gioca sul tempo e anticipa Apple, nuovo visore Quest 3 per la realtà mista

Un settore che si era abbastanza raffreddato, quello del metaverso, e che tutto d’un tratto potrebbe riprendere vigore. Merito di qualcosa che non c’è ancora, il tanto atteso visore RealityPro di Apple, che media e informatori stanno spingendo sempre più, con un possibile lancio lunedì prossimo, giorno della conferenza per sviluppatori WWDC 2023. Merito anche di Meta-Facebook, che sul metaverso ci punta da almeno un paio di anni. Con una mossa spiazzante, Mark Zuckerberg ha anticipato tutti, svelando il nuovo Quest 3. Un po’ Quest 2, un po’ Quest Pro, il visore è una via di mezzo tra il top di gamma di casa e qualcosa di più economico, quello che serve per rendere la “nuova internet” davvero qualcosa di interessante per l’utente medio.

Come è fatto? 

Partiamo dal prezzo: Meta Quest 3 costa 569 euro e sarà in vendita in autunno, a partire dalla versione da 128 GB di memoria di archiviazione. Il prezzo non è basso ma è circa la metà di quanto l’azienda chiede per il Meta Quest Pro, che è oltre per potenza e materiali di costruzione ma anche per appeal verso il portafoglio dei consumatori. Detto ciò, Meta spiega che il Quest 3 è il suo “primo visore mainstream per la realtà mista a colori”. Un particolare non da poco visto che, ad oggi, l’unico oggetto utile a vivere esperienza di realtà aumentata è proprio il costoso Quest Pro. Da quest’ultimo, la terza generazione di Quest, già Oculus, eredita le famose ottiche pancake ultra compatte, che hanno permesso agli ingegneri di ridurre del 40% lo spessore del visore, e la configurazione di videocamere frontali, che servono a “vedere” il mondo esterno a colori, sovrapponendo contenuti digitali all’ambiente circostante.

Realtà mista, appunto

«Queste nuove esperienze permettono di andare oltre all’attuale realtà mista, individuando e interagendo in modo intelligente con gli oggetti presenti nello spazio fisico, e consentendo di muoversi nella mixed reaslity con modalità naturali e intuitive, che prima erano difficilmente realizzabili» continua Zuckerberg. Quest 3 è retrocompatibile con il catalogo di Quest 2, che include oltre 500 giochi, app ed esperienze di realtà virtuale (e non solo). Ciò significa che Quest 3 avrà fin da subito un catalogo di esperienze immersive tra i più ampi al mondo. In serata, Meta terrà il Meta Quest Gaming Showcase, un evento in cui verranno presentati altri titoli dedicati. Ma l’azienda non dimentica chi un Quest ce l’ha già: Quest 2 e Quest Pro riceveranno un aggiornamento software che porterà ad un incremento del 26% delle prestazioni della CPU e rispettivamente del 19% e dell’11% della GPU.

Le novità sul fronte sviluppo

«Quando gli sviluppatori sfrutteranno questi aggiornamenti, si potrà sperimentare un gameplay più fluido, un’interfaccia utente più reattiva e contenuti più ricchi su entrambi i visori. Inoltre, stiamo abilitando il ridimensionamento dinamico della risoluzione (DRS) sia per Quest 2 che per Quest Pro, in modo che i giochi e le applicazioni possano avvalersi della maggiore densità di pixel senza perdita di frame». Arriva inoltre una riduzione di prezzo di listino per Quest 2, dal 4 giugno disponibile a 349,99 euro per la versione da 128 GB e 399,99 euro per quella da 256 GB. Lunedì, all’apertura della Worldwide Developer Conference 2023, Apple dovrebbe finalmente svelare RealityPro, il suo primo visore per la realtà virtuale e aumentata. Ipotizzato con un cartellino di circa 3 mila dollari, l’idea del colosso di Cupertino pare essere quella di fornire un device che sia, prima di tutto, una piattaforma di creazione di alta gamma per gli sviluppatori. Poi, nei prossimi anni, arriverà un modello meno “Pro” e rivolto alla massa. Abbassare il prezzo sarà un imperativo, per evitare che l’effetto iPhone si trasformi in un boomerang.

Fonte: Il Sole 24 Ore