Mytheresa, boom di vendite in Usa (+40,8%). Collaborazioni ed eventi stregano i clienti vip

Vendite lorde a 855,8 milioni di euro, con una spinta decisiva dal mercato americano che ha registrato un aumento del 40,8% rispetto al 2022. E con un traino molto forte dai cosiddetti clienti vip che nel corso dell’anno fiscale 2023 hanno inciso sulle vendite lorde con un +30,1 per cento. Mytheresa, e-tailer nato nel 2006 sulle fondamenta dell’omonima boutique di Monaco di Baviera, chiude con vendite in salita, ma indici di redditività in calo, un anno fiscale costellato di incognite congiunturali. E scommette sul prossimo, nonostante le incertezze tuttora presenti, con due grossi investimenti: «Un nuovo centro logistico all’aeroporto di Leipzig, in cui sono stati investiti nel complesso 40 milioni di euro e da cui è già stato spedito il primo ordine, e un upgrade – che ha richiesto anni – della nostra tecnologia che grazie alla migrazione su una nuova piattaforma renderà sia l’esperienza d’acquisto sia la gestione più efficiente», ha detto Michael Kliger, ceo di Mytheresa, al Sole 24 Ore.

I numeri 2023 e le previsioni 2024

La società tedesca – quotata al Nyse – ha pubblicato oggi i risultati del quarto trimestre 2023 e dell’intero anno fiscale: il gross merchandising value (il valore lordo delle vendite, inclusa la spedizione) è salito del 14,5% a 855,8 milioni di euro (con un quarto trimestre in salita del 13% sullo stesso periodo dell’anno precedente), mentre le vendite nette hanno fatto segnare +11.4% toccando quota 768,6 milioni di euro.

Se le vendite corrono, negli indici di redditività c’è un rallentamento: il margine operativo lordo al 49,8% risulta in discesa rispetto al 51,5% del full year 2022 e l’adjusted Ebitda a quota 41,1 milioni di euro è in calo del 40% rispetto ai 68,7 milioni dell’anno precedente. Infine, il risultato operativo è stato negativo per 6,1 milioni (nel 2022 era a +4,8 milioni di euro). «Ora guardiamo al 2024, e in particolare alla seconda metà dell’anno, quando i due investimenti fatti nella logistica e nella tecnologia saranno pienamente operativi» continua Kliger. Mytheresa stima per il 2024 un aumento del gmv e delle vendite nette tra l’8 e il 13% e un aumento dell’utile lordo tra l’8 e il 13 per cento.

Gli Usa conquistati da eventi e pop up

A brillare sono stati, in particolare, gli Stati Uniti, un mercato sul quale Mytheresa ha investito molto. L’Asia ha comunque registrato un «aumento delle vendite a doppia cifra, con una buona crescita anche nel quarto trimestre», spiega il ceo. A fare la differenza sono stati gli acquisti dei top client che la piattaforma ha coccolato con prodotti ed esperienze all’insegna dell’unicità, dalla collaborazione con Valentino all’evento con Dolce&Gabbana a Portofino che ha portato un numero iper selezionato di ospiti tre giorni in Liguria per festeggiare il lancio di una capsule collection di 84 pezzi, con tanto di cocktail nella residenza di Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Senza dimenticare il pop up store negli Hamptons che in sole cinque settimane ha attirato 3.200 clienti. «Concentrarsi su questo tipo di clientela significa saper essere sempre presenti per loro – continua Kliger -. Questa strategia ci sta portando frutti: due anni fa la quota di acquisti fatta dai top client era pari al 32,6% del valore totale, oggi è il 38,5 per cento».

Focus sul savoir faire

Tra le categorie di prodotto che stanno performando meglio il ceo di Mytheresa cita «l’abbigliamento donna» e tra i marchi più richiesti ci sono quelli di molte maison italiane, unite dall’eccellenza del prodotto: «Brunello Cucinelli, Loro Piana e Zegna stanno andando molto forte – dice -. In questo momento storico i clienti non privilegiano i marchi troppo fashion bensì quelli che sono espressione di un savoir faire unico e di qualità superiore».

Fonte: Il Sole 24 Ore