Planet Farms dopo l’incendio: continua il programma di sviluppo dell’agricoltura verticale

Dopo l’incendio che ha colpito ieri 22 gennaio lo stabilimento di Cavenago di Planet Farms, – il più grande di agricoltura indoor in Europa – l’azienda ha diffuso una nota in cui comunica che «la situazione è tornata sotto controllo» e «che il programma di sviluppo continua».

«Confermiamo che l’incidente non ha causato nessun danno a persone e dipendenti.
Non siamo ancora in grado di fornire informazioni circa le cause dell’incendio – si legge nella nota – essendo in corso i dovuti accertamenti da parte dei Vigili del Fuoco, con cui stiamo collaborando, ma possiamo escludere che il rogo sia in alcun modo correlato al processo produttivo e alle tecnologie sviluppate da Planet Farms».

Nonostante l’incidente, «il programma di sviluppo dell’Azienda continua anche con lo stabilimento di nuova generazione a Cirimido, la cui realizzazione è già in fase avanzata e che avrà una dimensione doppia rispetto a quello di Cavenago».

A Cirimido saranno dunque concentrati gli sforzi «per accelerare la realizzazione del progetto e per assicurare il minor disagio possibile ai nostri clienti, a sostegno di un importante percorso di crescita già avviato nel 2023».

Planet Farms è una società nata nel 2018 da un’idea di Luca Travaglini, subito sposata dal co-founder, co-amministratore delegato, nonché amico di una vita Daniele Benatoff. L’innovativo sistema di coltivazione verticale vuole «dare una risposta concreta al bisogno di prodotti agricoli sani, di alta qualità, a bassissimo impatto ambientale e alla portata di tutti».

Fonte: Il Sole 24 Ore