Prato multietnica tra arte e archeologia industriale

E’ la città della lana rigenerata e miracolata, della comunità cinese così folta da raggiungere il record di un sesto della popolazione (terza percentuale più alta d’Europa), delle 120 etnie e dell’archeologia industriale. Rappresenta un modello positivo di convivenza pratica e pacificata tra mondo occidentale e orientale. Prato, però, è anche una città ricca di eccellenze artistiche e architettoniche, esempi di alta pasticceria, modello riuscito di riconversione industriale, laboratorio di esperienze di scambio culturale unica in Italia. Ecco cosa e come scoprirla, in attesa del Capodanno cinese in programma il 2 e 3 marzo, anche per applaudire la reazione della cittadinanza ai danni provocati nel novembre scorso dall’esondazione del fiume Bisenzio.

Fonte: Il Sole 24 Ore