Rai Way, i fondi azionisti scrivono alla Rai: «Ridurre la quota è dannoso»

L’eventuale vendita da parte della Rai della quota di Rai Way eccedente il controllo rappresenterebbe «un chiaro segnale di disallineamento degli interessi dell’azionista Rai rispetto al resto degli azionisti ed anticipiamo che non parteciperemmo all’eventuale collocamento di azioni».

Così in una lettera inviata al consiglio di amministrazione della Rai, i fondi Amber Capital, Artemis Investment e Kairos Partner – che prima di Natale avevano invece incontrato i vertici di Rai Way – mettono nero su bianco le proprie perplessità sull’operazione annunciata dalla Rai a metà dicembre, come elemento chiave su cui poggiare il piano industriale in approvazione il prossimo 18 gennaio 2024.

Nella lettera, riportata dall’agenzia Radiocor, si specifica che l’operazione «avrebbe riflessi negativi sul potenziale processo di consolidamento con EiTowers, in quanto ridurrebbe notevolmente la flessibilità negoziale di Rai con i soci di EiTowers nella definizione della nuova struttura di governance». In secondo luogo «sarebbe vista dagli investitori istituzionali come una decisione priva di senso strategico e prospettiva, dannosa per gli investitori stessi ed avrebbe l’effetto di allontanarli da Rai Way e, potenzialmente, dal mercato italiano in generale».

Comunque l’operazione è considerata ostativa rispetto all’aggregazione con Ei Towers che comunque, in base ai giudizi degli analisti finanziari, porterebbe comunque nelle casse di Rai i flussi finanziari necessari a coprire gli investimenti del piano industriale «con una maggiore valorizzazione della partecipata».

Fonte: Il Sole 24 Ore