Rugby, Italia a un palo dalla vittoria in Francia

Un palo, su calcio piazzato di Paolo Garbisi allo scadere del tempo, dice di no all’Italia del rugby. Che poteva conquistare la prima vittoria di sempre in casa della Francia nel Sei Nazioni, e invece si accontenta del pareggio per 13-13 (primo tempo 10-3 a favore dei padroni di casa). È stata comunque interrotta la serie di sconfitte Oltralpe: nel torneo, fino a oggi pomeriggio, erano state 12 su 12 match disputati). Ma insomma… A Lille, sul piano sportivo, gli Azzurri potevano scrivere la Storia, con la “S” maiuscola, e invece questo pari è sì storico, ma la “s” resta minuscola.

Una partita piena di tensione

Partita stranissima, piena di tensione e di errori, con la Francia costantemente all’attacco nel primo tempo e l’Italia a soffrire parecchio. Uomini pesantissimi, gli avanti di casa, con una mischia di oltre un quintale superiore al pack italiano. La differenza fisica sembrava sempre sul punto di fare la differenza anche nel punteggio e il 10-0 per gli uomini di Fabien Galthié dopo un quarto d’ora – frutto di una meta trasformata più un calcio – sembrava una nuvola nera prima del temporale.

Ma c’è un ma, anzi due. La meta di Ollivon al 7’ è venuta al termine di una consultazione strana tra l’arbitro, l’esordiente inglese Christophe Ridley, e il television match officer. Che si sono soffermati sulla regolarità di una fase precedente dell’azione, ma non hanno fatto una doverosa valutazione sull’esistenza (o meno) del tocco del pallone a terra da parte del capitano francese.

I meriti della difesa azzurra

Ad ogni modo, il vantaggio acquisito non ha impedito ai padroni di casa di farsi prendere progressivamente dai nervi. Merito in parte della difesa azzurra, di una buona prestazione in touche dei nostri, che piano piano riuscivano a reggere il confronto in mischia chiusa, ma anche demerito di una Francia che non ne azzeccava una. Le occasioni, nella prima frazione, le ha oggettivamente avute ma – tra passaggi sbagliati, prese difettose, calci di spostamento fuori misura, errori di piazzamento e punizioni concesse – non ha ottenuto frutti.

Alla fine del primo tempo, poi, ecco l’elemento che ha cambiato le forze in campo. Placcaggio e contatto testa contro testa del transalpino Danty contro Brex, giallo tramutato in rosso dopo un esame più approfondito e Francia con l’uomo in meno per tutta la ripresa.

Fonte: Il Sole 24 Ore