Saras, ok del Governo alla cessione

Procede la cessione del 35% di Saras a Vitol, comunicata l’11 febbraio, cosa che porterà all’uscita della famiglia Moratti dal gruppo petrolifero fondato dal capostipite Angelo Moratti. Il Governo, infatti, non eserciterà il golden power: come si legge in una nota di Saras, per conto di Vitol, la presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato un decreto in merito all’esercizio dei poteri speciali contente prescrizioni non ostative al completamento dell’operazione.

L’ottenimento del decreto è una delle autorizzazioni regolamentari necessarie a cui il completamento dell’operazione è condizionato, pertanto una delle condizioni sospensive relative per il perfezionamento risulta avverata. Ad oggi Vitol detiene circa il 10,461% del capitale sociale di Saras. Al closing, Vitol deterrà circa il 45,48% (più eventuali ulteriori azioni acquistate nel frattempo) e lancerà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sul capitale sociale in circolazione. L’Opa obbligatoria sarà allo stesso prezzo per azione dell’operazione, ossia 1,75 euro, eventualmente rettificato al ribasso per tener conto di eventuali distribuzioni di dividendi.

L’operazione

Il 20 febbraio scorso la Consob aveva reso noto che il colosso svizzero-olandese Vitol aveva rilevato il 4,6% della società della famiglia Moratti nel portafoglio di Angel Capital Management; l’11 febbraio, in una nota, la società aveva comunicato che la famiglia Moratti aveva stipulato con Vitol un contratto di compravendita in base al quale si era impegnata a cedere azioni di Saras che rappresentano circa il 35% del capitale azionario, a un prezzo pari a 1,75 euro per azione. La quota può salire al 40% con l’impegno di una delle holding, Angel Capital Management, a vendere a Vitol le eventuali azioni di Saras che Acm potrebbe ricevere sulla base dell’esistente contratto derivato di funded collar, avente ad oggetto circa il 5% del capitale azionario di Saras. L’operazione determinerà l’insorgere di un obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sul capitale azionario di Saras, che sarà promossa da Vitol allo stesso prezzo. L’obiettivo dell’Opa è ottenere la revoca delle azioni ordinarie di Saras dalla quotazione e dalle negoziazioni su Euronext Milan.

Fonte: Il Sole 24 Ore