Shiseido protegge gli oceani con il progetto “Mare”

Shiseido è nata in Giappone, Paese che celebra e rispetta la natura, filosofia che guida anche il brand di cosmetica in tutte le sue attività. Tra queste anche il progetto “Mare” (acronimo di Marine Adventure for Research & Education), di cui è partner, che fa parte integrante di un’iniziativa di scala globale: “Shiseido Blue Project” che prevede, dal 2019, azioni concrete per promuovere il rispetto degli oceani, come la pulizia delle spiagge e il ripristino delle colonie corallifere. L’anno scorso, infatti, sono stati piantati 100mila coralli, sono state rimosse 2 tonnellate di plastica nei fiumi dell’America Latina grazie a 1.635 volontari con 3.041 giovani formati in materia di amministrazione culturale e ambientale.

Quest’anno, la terza edizione del progetto Mare della Fondazione CVC – Centro Velico Caprera ETS, in collaborazione con One Ocean Foundation, parte da La Maddalena, casa della Fondazione, dove tutto ha avuto inizio, che sarà il punto di partenza e di arrivo di questa iniziativa che toccherà altri Paesi, Italia, Francia e Spagna, che si affacciano sul Mare Nostrum, in dieci tappe. Il catamarano One salperà il 27 aprile per fare ritorno in Sardegna il 6 luglio.

«La tutela dell’ambiente è sempre stata nel nostro Dna. È anche per dare la giusta risposta a progetti comequesto che un anno fa è nata la nostra fondazione. “Mare” è un’idea molto speciale che ha lo scopo dimonitorare lo stato di salute del Mediterraneo, promuovere la conoscenza e la tutela dell’ambiente marino. Neiprimi due anni – spiega Stefano Crosta, presidente della Fondazione CVC – Centro Velico Caprera ETS – sono salite a bordo sei università. L’obiettivo principale di quest’anno è ospitare per oltre due mesi ricercatori e istituzioni,come la Marina Militare, a bordo del catamarano One per raccogliere e analizzare dati sull’inquinamento da sostanze chimiche delle acque e sulla biodiversità marina del Mediterraneo, sia nella fauna che nella flora, e divenire una vera e propria piattaforma scientifica di riferimento a livello internazionale».

A tutela dei mari, Shiseido ha messo a punto dei nuovi solari formulati con la tecnologia SynchroShield che rafforza il velo protettivo a contatto con acqua e calore e aiuta a limitarne il rilascio nei fondali. I flaconi delle lozioni sono composti al 90% da bio-polietilene di origine vegetale. Il packaging esterno è realizzato in carta proveniente da foreste sostenibili. I nuovi compatti solari hanno un packaging ricaricabile.

Fonte: Il Sole 24 Ore