Aspettando iPhone 15, dopo quanto tempo è necessario cambiare lo smartphone?

Il 12 settembre Apple annuncia i nuovi modelli iPhone 15 e apre così le danze al classico dilemma che affligge tutti gli utenti: “stavolta faccio l’upgrade o quest’anno lo salto?”. La risposta giusta è complicata. Cambia a seconda del tipo di utente smartphone che siamo e da quale modello possediamo già. Ma è possibile dare alcune indicazioni per orientare la scelta.

iPhone 15

Ci sono alcuni elementi da considerare per questi nuovi modelli, per prima cosa. Vari rapporti – tra cui uno di Goldman Sachs – notano come il 15 avrà migliorie minori su batteria e fotocamera; ma non solo. Michael Ng, analista di Goldman Sachs, ha dichiarato che Apple sarà costretto a fare aumenti di prezzo straordinari (non ne faceva dal 2019) per via del processore A17, il primo chip realizzato su scala 3-nanometri, che renderà il telefono più veloce e più efficiente dal punto di vista energetico.I modelli Pro avranno anche miglioramenti nel design, come la cornice in titanio, una migliore durata della batteria e una maggiore quantità di memoria. Il modello Pro Max, il più avanzato, includerà una fotocamera aggiornata con un obiettivo a periscopio per una maggiore capacità di zoom ottico. Ma tutto questo giustifica l’upgrade, anche e soprattutto considerando il possibile rincaro?

Upgrade o no, cosa considerare

Torniamo alla fatidica domanda. «Se il tuo iPhone è più giovane di tre anni non dovresti avere bisogno di un upgrade», risponde al Sole24Ore Carolina Milanesi, storica analista per il mercato smartphone, ora con sede ad Atlanta. «Le cose più importanti per un utente medio sono la batteria, la velocità di ricarica e la fotocamera. Ma queste cose hanno un upgrade limitato anno dopo anno. I miglioramenti, accumulati, diventano sostanziali solo dopo i tre anni – spiega -. «Una certa quota di utenti, circa il 20 per cento, farà l’upgrade comunque; perché lo fa ogni anno solo per avere sempre nelle mani lo smartphone migliore. Vale per gli iPhone come per i Samsung» dice Milanesi. Sono gli stessi utenti, più esperti della media, in grado di apprezzare un processore migliorato (rispetto a modelli di uno-due anni più vecchi) o il design di titanio. «Il titanio rende lo smartphone più leggero. È qualcosa che si apprezza però solo se lo prendi in mano ed è considerevole soprattutto per i modelli più grandi e più costosi», aggiunge.«Il processore veloce fa la differenza invece quando si diffonderanno anche su smartphone l’IA generativa; ma anche questo è un vantaggio apprezzabile non da tutti gli utenti», continua Milanesi. L’esperta prevede che l’IA generativa consentirà di fare un editing evoluto delle nostre foto (si immagini quanto è possibile già fare ora con Adobe Firefly), creare immagini al volo per i nostri messaggi o post social oppure migliorare luci, inquadratura in videochiamata Facetime. Certo, ora l’IA generativa vive sul cloud e non richiede un processore potente, «ma credo che Apple la porterà presto su smartphone, per motivi di privacy», dice.

È probabile però che avremo bisogno di un upgrade se il nuovo iOS 17 non supporta il nostro attuale iPhone. Brutte notizie ad esempio per i possessori di iPhone 8, 8 Plus e X. L’elenco completo dei modelli supportati si trova in fondo alla pagina di anteprima di iOS 17 di Apple. È importante che il telefono possa essere aggiornato all’ultima versione di iOS, che offre nuove funzionalità, importanti aggiornamenti di sicurezza e correzioni di bug. L’utilizzo di software obsoleto può compromettere le prestazioni e mettere a rischio i dati personali. Attenzione, inoltre: anche se il nostro iPhone supporta iOS 17, forse alcune funzioni integrate nell’aggiornamento non saranno disponibil. La nuova tastiera che completa le frasi durante la digitazione è disponibile solo su iPhone 12 e successivi, così come le reazioni di FaceTime con riconoscimento movimenti della mano. Una funzione di accessibilità per le persone ipovedenti, chiamata Point and Speak, funzionerà solo sui modelli Pro supportati con scanner lidar 3-D con rilevamento della profondità (iPhone 12 Pro e successivi).

Che fare se vogliamo comprare il nuovo iPhone

In ogni caso, anche se siamo decisi – per piacere o necessità – a fare l’upgrade, gli esperti consigliano sempre, in questi casi, calma e sangue freddo. Dopo il 12 Apple sconterà i modelli precedenti; magari capiremo che possiamo accontentarci di prendere il 14 o addirittura il 13 (se abbiamo un modello anteriore al 10 ad esempio) e così risparmiare. Potremmo prenderlo ricondizionato e risparmiare ancora di più.Se vogliamo comprare un nuovo iPhone – il 15 o uno precedente – conviene inoltre aspettare qualche settimana per le nuove offerte degli operatori telefonici. Di solito, si risparmia così qualche centinaia di euro.

Fonte: Il Sole 24 Ore