Che cosa rende un evento aziendale davvero unico?

La scelta di una location suggestiva e inusuale, sia essa una chiesa sconsacrata o un capannone aziendale completamente trasformato e vestito a festa, crea atmosfera e genera sensazioni positive, insieme al buon cibo.

L’esperienza insegna che il cibo e un buon servizio catering fanno una buona parte della riuscita di un evento, sono infatti tra gli aspetti che maggiormente gli ospiti apprezzano e ricordano. Creare momenti emozionali attraverso discorsi ispiratori, storie e testimonianze coinvolgenti, utilizzando la musica o video e tecnologie innovative, aumenta il valore di quell’esperienza, generando emozione.

La bellezza di un evento sta allora nell’arte di creare esperienze coinvolgenti a livello di engagement sensoriale.

Ma quindi, cosa rende davvero unico un evento?

Ritorniamo al punto focale: da event manager, io penso che a rendere unico l’evento siano le persone.

Relatori, testimonial e artisti influenzano notevolmente l’esperienza dei partecipanti: presenze carismatiche e messaggi ispiratori creano impressioni durature ma, a difesa della mia professione, credo che tantissimo facciamo anche noi, quelli che stanno dietro le quinte e tengono le fila di tutto. Gli organizzatori e tutto il team di lavoro, che vedono in un giorno o in un arco di tempo comunque limitato, realizzarsi quanto hanno immaginato per mesi e magari per anni, hanno un ruolo fondamentale proprio nel dare visione dell’evento, assicurandosi che tutto vada il più possibile secondo i piani, soddisfacendo o addirittura superando le aspettative del cliente. L’impegno, il gioco di squadra, la dedizione, la capacità di improvvisazione, il problem solving e, perché no, la capacità di divertirsi generano quell’energia positiva che fa davvero la differenza. In molti casi sono stati proprio i clienti a darmi conferma di quanto faccia la differenza lavorare con un team fatto di persone entusiaste, unite e appassionate.

Fonte: Il Sole 24 Ore