Corea del Nord lancia satellite militare che cade in mare. Ferma condanna Usa

La Corea del Nord ha lanciato quello che ha inizialmente definito un «vettore spaziale» verso sud, suscitando allarme in Corea del Sud e in Giappone, dove erano state predisposte evacuazioni d’emergenza, poi revocate. Poco dopo l’agenzia ufficiale di Pyongyang ha fatto sapere che il razzo di trasporto del satellite «è caduto in mare», schiantandosi nel Mare occidentale coreano a causa dell’avvio anomalo del motore. Martedì 30 maggio la Corea del Nord aveva annunciato che avrebbe lanciato il suo primo satellite di ricognizione militare nel mese di giugno.

Ferma condanna degli Usa, secondo i quali il lancio è da considerarsi in «violazione di diverse risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, aumenta le tensioni e rischia di destabilizzare la situazione nella regione». I militari della Corea del Sud hanno riferito che si sono presi in carico le operazioni di recupero di «oggetti» parte del veicolo. Lo riferisce l’agenzia Yonhap, dopo che gli stessi militari avevano annunciato la registrazione della caduta di «un proiettile nelle acque a circa 200 chilometri a est dell’isola sudcoreana di Eocheong, nel mar Giallo, dopo aver seguito un volo anomalo».

Fonte: Il Sole 24 Ore