E ora il nuovo Nest Hub misura anche il sonno (e quanto russi)

Seconda generazione del display “intelligente” made in Mountain View. La novità è l’introduzione di un nuovo sensore Soli per monitorare il sonno senza ricorrere a una videocamera o a un dispositivo indossabile. La tecnologia basata sul principio dei radar permette di riconoscere posizione e movimenti della persona. Il dispositivo deve essere posto sul comodino della camera da letto, traccia il sonno della persona che ha accanto (l’eventuale partner non è rilevato). Il report è utile, come spiegato nel corso di un incontro online con gli ingegneri di Google, perché mostra cosa avviene davvero quando dormiamo. I momenti di veglia, il sonno profondo e il respiro ma anche la temperatura nella stanza e le variazioni della luce. Inoltre il sistema istruito da un team di scienziati che hanno seguito le linee guida fornite da organizzazioni come l’American Academy of Sleep Medicine fornisce suggerimenti che vengono compilati dopo un’analisi di diverse notti di sonno. Il monitoraggio del sonno su Nest Hub è disponibile in anteprima senza costi fino all’anno prossimo.

Altri aiuti per dormire.

La luce del display si attenua per favorire il riposo e dalla pagina “La tua serata” potete riprodurre suoni rilassanti per conciliare il sonno. Quando è ora di alzarsi, la Sveglia luce graduale di Nest Hub aumenta gradatamente l’illuminazione del display e il volume della suoneria. E se volete restare a letto ancora un po’, grazie a Motion Sense potete posticipare la sveglia con il gesto di una mano

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Come funziona la privacy.

Motion Sense rileva solo il movimento, non i corpi o i volti, e i dati audio relativi ai colpi di tosse o al russamento elaborati solo sul dispositivo, non vengono inviati ai server di Google. Il servizio si può disabilitare, inoltre un interruttore sul dispositivo disattiva fisicamente il microfono. In qualsiasi momento si può esaminare o cancellare i vostri dati sul sonno, che – in conformità con il nostro impegno per la tutela della privacy – non vengono usati per inviarvi annunci personalizzati

Le altre novità di Nest Hub e il prezzo

Quanto all’audio l’altoparlante del nuovo Nest Hub è basato sulla stessa tecnologia audio di Nest Audio e diffonde il 50% di bassi in più rispetto al modello originale. Grazie alla tecnologia radio Thread integrata, Nest Hub funzionerà con il nuovo standard di connettività sviluppato dal gruppo di lavoro Project Connected Home over IP. Il dispositivo sarà disponibile in Italia al prezzo di 99,99 euro sul Google Store e presso i principali rivenditori di elettronica di consumo, a partire dal 5 maggio.

Fonte: Il Sole 24 Ore