I Talebani annunciano presa del Panshir. Massoud: «Il mondo sta a guardare»

I Talebani hanno rivendicato il pieno controllo della Valle del Panshir, l’unica che ancora non era caduta alla loro rapida avanzata per la resistenza degli uomini guidati da Ahmad Massoud. Lo ha dichiarato il portavoce dei Talebani Zabihullah Mujahid, dicendo che «con questa vittoria il nostro Paese è completamente libero» e «uscito dal pantano della guerra».

Da parte sua, il Fronte della resistenza nazionale afghana bolla come «falsa» la rivendicazione dei Talebani di aver preso il pieno controllo della Valle del Panshir. «Le forze del Fronte nazionale della resistenza sono presenti in tutte le posizioni strategiche in tutta la valle per continuare a combattere», si legge sull’account di Twitter delle forze guidate da Ahmad Massoud. «Garantiamo al popolo afghano che la lotta contro i Talebani ei loro alleati continuerà fino a quando non prevarranno giustizia e libertà», prosegue il tweet.

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Ex vicepresidente Saleh fugge in in Tagikistan

Un alto esponente del Fronte di resistenza nazionale dell’Afghanistan ha riferito al Washington Post che l’ex vice presidente afghano Amrullah Saleh ha lasciato la Valle del Panshir per fuggire in Tagikistan, mentre il leader della resistenza afghana Ahmad Massoud si trova «in un posto sicuro». La stessa fonte avrebbe confermato che «sì, il Panshir è caduto. I Talebani hanno preso il controllo degli uffici governativi. I Talebani sono entrati nella casa del governatore».

L’accusa di Massoud: «Il mondo sta a guardare»

Su Twitter, però, il Fronte della resistenza nazionale ha rivendicato di mantenere posizioni strategiche nel Panshir e che i combattimenti stanno continuando. Sempre via Twitter, fonti della resistenza confermano «un forte attacco via terra e via aria subito nella notte». E attaccano: «Mentre i talebani lanciano feroci attacchi nel Panjshir, il capo dell’Isi pakistano (i servizi di intelligence di Islamabad, ndr) è a Kabul. Inoltre, il mondo sta a guardare». Ieri sera Massoud si era detto disponibile al dialogo con i Talebani e a mettere fine ai combattimenti nella Valle a patto che loro si ritirassero.

Uccisi il portavoce e un generale della resistenza

Domenica notte Fahim Dashti, portavoce del Fronte della resistenza nazionale, è rimasto ucciso nella Valle del Panshir, proprio a causa dell’avanzata dei Talebani. A darne notizia è lo stesso leader della resistenza afghana Ahmad Massoud, che su Twitter ha scritto che «Fahim Dashti era un amico e un fratello. Ha difeso la libertà di parola e i suoi ideali ed è morto come un eroe per la sua patria!».

Fonte: Il Sole 24 Ore