Il Giappone conferma: le Olimpiadi si terranno nonostante la pandemia

Il Governo giapponese conferma le Olimpiadi di Tokyo, in programma per il 23 luglio, dopo essere già state rinviate di un anno a causa della pandemia. Con la ripresa delle infezioni in tutto il mondo e con gran parte del Paese in stato di emergenza, si moltiplicano però le voci di una possibile cancellazione: il più recente a fare questa ipotesi è un breve articolo pubblicato dal quotidiano britannico The Times, dove viene citato un funzionario del governo nipponico che parla dell’impossibilità di tenere le Olimpiadi, aggiungendo come l’obiettivo sia di ospitare la manifestazione nel 2032, la prima data disponibile.

Immediata la smentita del Governo, affidata allo stesso premier Yoshihide Suga, che si è detto determinato ad andare avanti con l’organizzazione dei Giochi. In un intervento in Parlamento, Suga ha affermato che «saranno un simbolo dell’umanità che supera il Covid-19 e un’opportunità per mostrare al mondo la ricostruzione del Giappone dal devastante terremoto e dallo tsunami», del 2011.

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In una conferenza stampa, il vicecapo di gabinetto Manabu Sakai ha ribadito che «rimaniamo determinati a fare quanto è in nostro potere e di andare avanti». E ha smentito ipotesi di cancellazione. Parole ribadite dal governatore di Tokyo, Yuriko Koike. In una intervista all’agenzia Kyodo, il presidente del comitato olimpico, Thomas Bach, ha a sua volta assicurato che i Giochi si faranno e che non esiste un piano B, non escludendo però di pensare a una riduzione del numero degli spettatori.

Il Giappone è stato colpito dalla pandemia in modo meno grave rispetto a molte altre economie avanzate, ma una recente ondata di infezioni lo ha costretto a chiudere i confini agli stranieri non residenti e a dichiarare lo stato di emergenza a Tokyo e in altre città.
La capitale ha registrato oltre mille casi al giorno per nove giorni, con un record di oltre 2.400 infezioni all’inizio del mese. I decessi sono finora circa 4.900. Numeri non comparabili a quelli che si contano purtroppo in Europa e negli Stati Uniti.

L’allarme è però alto e l’opinione pubblica teme che l’arrivo delle delegazioni olimpiche e del pubblico che segue i Giochi possa diffondere il virus. Secondo i sondaggi, circa l’80% dei giapponesi non vuole che la manifestazione si tenga quest’estate. Il Governo ha avviato la campagna di vaccinazione e sta cercando di fare in modo di concluderla prima delle Olimpiadi.

Fonte: Il Sole 24 Ore