Manovra 2024, ecco le misure previste per l’agroalimentare

Un Fondo da 270 milioni per la gestione delle emergenze, il rinvio della sugar tax, prestiti cambiari a favore delle imprese ortofrutticole e il rifinanziamento della “carta dedicata a te”. Sono, in sintesi, i principali interventi dedicati all’agricoltura (e al Food) previsti dalla bozza della Manovra.

270 milioni contro l’emergenza

Il Fondo da 270 milioni di euro sarà destinato alle imprese che operano nei settori agricolo, agroalimentare, zootecnico e della pesca e servirà a contenere eventuali situazioni di emergenza. Sarà alimentato con 90 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026 e secondo le modalità definite da uno o più decreti del ministro dell’Agricoltura, di concerto con il ministro dell’Economia.

È arrivato dritto al Governo anche l’appello delle imprese del settore ortofrutticolo, che questa mattina, tra l’altro, si sono riunite intorno a un tavolo al Ministero, per discutere delle problematiche che affliggono il settore. Se la bozza del provvedimento sarà confermata, queste ultime potranno beneficiare di prestiti cambiari erogati da Ismea per un importo massimo pari al 50% dell’ammontare dei ricavi registrati nel 2022 dall’impresa richiedente, entro un tetto di 30mila euro (con inizio del rimborso dopo 24 mesi dalla data di erogazione e con durata fino a cinque anni).

I prestiti saranno concessi a tasso agevolato nel rispetto degli aiuti de minimis nel settore agricolo. Per l’erogazione dei prestiti cambiari, Ismea sarà autorizzato ad utilizzare, fino ad esaurimento, le risorse residue del Fondo per il sostegno delle imprese agricole istituito con Dl 21/2022 (con una dotazione di 20 milioni di euro per il 2022). Per l’integrale abbattimento degli interessi dovuti sulle rate di finanziamento, fino a 5 milioni di euro del Fondo per il credito alle imprese agricole istituito con la Finanziaria 2017.

Rinnovata la Carta dedicata a te

Attiene al dicastero Lollobrigida, anche la “Carta dedicata a te”, rifinanziata con 600 milioni di euro per il 2024. Il Fondo – istituito con la Finanziaria dello scorso anno – è destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15mila euro. Un decreto del Agricoltura-Imprese-Economia ripartirà risorse e individuerà termini e modalità di erogazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore